Latina, l'ascensore con gli orari di uno statale: l'ira dei disabili allo scalo di Monte San Biagio

Latina, l'ascensore con gli orari di uno statale: l'ira dei disabili allo scalo di Monte San Biagio
di Barbara Savodini
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Sabato 21 Novembre 2015, 02:28 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 10:56
LATINA - Prendere il treno nel weekend? Impossibile per i disabili di Monte San Biagio e, a ben vedere, anche per quelli di Terracina che, con la ferrovia bloccata ormai da 3 anni, sono costretti a recarsi presso gli scali ferroviari dei comuni limitrofi. Sul moderno ascensore che finalmente ha messo in sicurezza il passaggio da una parte all’altra dei binari della stazione monticellana, un imbarazzante foglio plastificato ricorda come l’elevatore sia funzionante «dal lunedì al venerdì dalle 6.00 alle 21.0. Sabato, domenica e festivi chiuso».



Insomma, come fosse un negozio, non indispensabile alla quotidianità di chi, per sua sfortuna, non può contare su due gambe forti e robuste, anche l’ascensore osserva singolari orari di funzionamento. Ma niente paura perché, chi se lo ricorda per tempo, può sempre seguire il consiglio riportato nella seconda parte del cartello: «Per eventuali informazioni, rivolgersi al personale dell’ufficio movimento o telefonare al numero 313-8095773». Insomma, un viaggio quello per il binario numero 2 possibile purché prenotato con largo anticipo. Benché imbarazzante e fortemente discriminatorio verso i non deambulanti, il caso non sarebbe neppure così grave se al numero riportato rispondesse effettivamente un funzionario informato sul misterioso ascensore della stazione di Monte San Biagio.



Dall’altra parte della cornetta, risulta esserci invece un dipendente delle ferrovie dello Stato di Campoleone, sorpreso quanto dispiaciuto di non sapere davvero nulla al proposito. A farne le spese, del resto, non sono soltanto i disabili ma anche tutti coloro che, per i motivi più disparati, hanno bisogno dell’ascensore per raggiungere il binario 2. Basti pensare a pendolari con più di una valigia, caso senz’altro non raro nel weekend, a mamme con a seguito un passeggino e magari anche altri figli piccoli, o anziani.



Incredibile ma vero, il non funzionamento del saliscendi nel fine settimana non sarebbe neppure una novità dell’ultima ora, magari dovuta ad una, seppure inspiegabile, carenza di personale. A giudicare dalle lamentele dei cittadini sul gruppo Facebook “segnalazioni e denunce pubbliche” e dallo stato di deterioramento del cartello, pare proprio che il non funzionamento dell’ascensore durante il weekend sia ormai un handicap di vecchia data con il quale i frequentatori dello scalo hanno imparato a convivere.