Latina, suona la campanella: per le scuole pontine si parte all'insegna delle difficoltà

Latina, suona la campanella: per le scuole pontine si parte all'insegna delle difficoltà
di Andrea Apruzzese
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Domenica 14 Settembre 2014, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 10:51
LATINA - Suona la campanella domani mattina e le scuole della provincia devono fare i conti sempre pi con le ristrettezze economiche e le loro conseguenze. Nel capoluogo l'anno scolastico si apre nel segno di piccole e grandi difficoltà: il nuovo appalto delle mense, il dimensionamento scolastico, la manutenzione degli edifici, ma, soprattutto, il taglio dei trasferimenti dalla Regione. «È una platea di migliaia di persone, tra alunni, famiglie, dirigenti, docenti, personale, cui assicurare un anno scolastico sereno e proficuo», esordisce l'assessore all'Istruzione Marilena Sovrani. In cima, ci sono i tagli: «È il 50% in meno del mezzo milione di euro di un anno fa sulla legge 29 per il diritto allo studio. Abbiamo difficoltà nel sostegno alle fasce

disagiate e il Comune dovrà mettere i fondi per gli insegnanti di sostegno, in particolare per non vedenti, o per la lingua dei segni. I bambini che hanno necessità del sostegno sono in costante aumento, anno dopo anno, soprattutto per l'autismo». Per questo, la Sovrani intende «proseguire i contatti con la Regione per capire come integrare, magari partecipando ad altri bandi».



Servizio centrale è poi la mensa, il cui appalto era scaduto, ma l'assessore assicura che «la gara si concluderà entro settembre, quindi saremo pronti per i primi di ottobre».
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