Latina, migliaia di studenti in corteo per solidarietà
al giudice minacciato: "No alla mafia"

Latina, migliaia di studenti in corteo per solidarietà al giudice minacciato: "No alla mafia"
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Venerdì 28 Novembre 2014, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 18:13

LATINA - Migliaia di studenti in piazza nel giorno della solidarietà al giudice Lucia Aielli, minacciata nei giorni scorsi con manifesti funebri che ne annunciavano il decesso e il "funerale" per oggi. Al grido di "Noi la mafia non la vogliamo" e "Noi stiamo con la Aielli" i ragazzi stanno muovendo da piazza del Popolo, sotto al Comune, verso il Tribunale, in piazza Buozzi. Lì alle 11,30 l'Associazione nazionale magistrati ha organizzato un incontro. In piazza anche il sindaco Giovanni Di Giorgi, assessori e numerosi esposenti politici di maggioranza e opposizione. I ragazzi indossano le magliette #iostoconaielli e issano cartelli con lo stesso slogan usato su twitter per lanciare l'iniziativa di oggi.

Il corteo ha sfilato passando davanti alla Prefettura e al Licelo Classico per poi raggiungere piazza Buozzi intorno alle 10,45, per un ideale passaggio del testimone ai magistrati che in Tribunale hanno tenuto una assemblea pubblica dell'Anm.

Oltre alle rappresentanti pontine dell'Associazione magistrati, Mara Mattioli e Daria Monsurrò, c'erano il presidente del Tribunale Catello Pandolfi, il procuratore di Latina De Gasperis e quello di Roma Pignatone, il presidente dell'Ordine degli avvocati Giovanni Malinconico.

I ragazzi, dalla piazza, hanno ascoltato gli interventi attraverso un maxischermo.

L'ultima a prendere la parola il giudice Lucia Aielli. «Provo un'emozione fortissima - ha detto - Il vile attacco alla mia persona e alla mia famiglia è stato superato dalle manifestazioni di affetto e vicinanza di quanti credono nel valore delal giustizia».

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