Calcio truccato, il presidente del Catania
ammette di aver pagato e inguaia il Latina

Pulvirenti mentre lascia il Tribunale (Lapresse)
di Giovanni Del Giaccio
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Lunedì 29 Giugno 2015, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 13:06
LATINA - Ha ammesso di aver pagato e adesso la situazione del Latina si fa più difficile. Il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti ha confessato di aver pagato 100.000 euro per cinque partite, tra le quali quella a Latina del 19 aprile finita 2 a 1 per gli ospiti.



Nel procedimento che ha sconvolto la serie B è indagato il calciatore nerazzurro Matteo Bruscagin che in quell'occasione non giocò in maniera splendida e venne sostituito a fine primo tempo. Va anche detto che direttamente, negli atti, Bruscagin non è mai intercettato né risultano passaggi di denaro, ma è evidente che alla luce delle dichiarazioni di Pulvirenti la situazione diventa più difficile per il giocatore e il Latina.



Domani il procuratore federale Stefano Palazzi dovrebbe fare il punto con il presidente Figc Carlo Tavecchio e avviare i procedimenti sportivi. Inevitabile che Bruscagin e il Latina vengano coinvolti.



Secondo gli avvocati di Pulvirenti il presidente ha «ammesso di avere avuto contatti» per «condizionare il risultato di alcuni incontri per salvare dalla retrocessione il Catania», ma ritiene che i «contatti non abbiano avuto alcuna reale incidenza sull'esito degli incontri».



Il professor Giovanni Grasso e l'avvocato Fabio Lattanzi sottolineano come Pulvirenti «ha chiarito oggi la sua posizione nel corso di un lungo interrogatorio dinanzi al giudice delle indagini preliminari, dimostrando in particolare la sua assoluta estraneità al fenomeno del

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