Latina. Minacce al giudice, avvocati e Anm: «Emarginiamo i criminali e l'omertà che li protegge»

Latina. Minacce al giudice, avvocati e Anm: «Emarginiamo i criminali e l'omertà che li protegge»
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Venerdì 21 Novembre 2014, 16:13
LATINA - «Quanto è accaduto non solo rappresenta uno spregevole e vigliacco tentativo di intimidire tutti i magistrati del tribunale di Latina impegnati a lavorare costantemente in un difficile contesto territoriale ed ambientale - scrivono il presidente e il segretario dell’Associazione magistrati di Latina, Mara Mattioli e Daria Monsurrò, insieme al presidente e al segretario dell’Ordine degli avvocati, Giovanni Malinconico e Antonio Fargiorgio - ma tale ignobile gesto rafforza ancor di più in tutte le persone (pubblici ministeri, giudici, avvocati e forze dell’ordine) che ogni giorno, nelle rispettive funzioni prestano la loro opera al servizio della cittadinanza, il proposito di continuare fermamente con maggiore determinazione all’affermazione della legalità quale principio fondante della società civile».



Oltre a chiedere alle istituzioni «un concreto intervento per garantire sicurezza», Anm e avvocati «invitano la società civile ad innalzare il livello di attenzione su simili episodi con comportamenti concreti, significativi e visibili volti ad emarginare non solo la criminalità ma anche la subcultura omertosa che la protegge». Un messaggio chiaro. E’ infatti chiaro a tutti che queste minacce sono un crinale, uno spartiacque, che mette il capoluogo di fronte a una scelta: schierarsi chiaramente per la legalità, oppure continuare ad accettare in silenzio che la criminalità che ha messo radici in questo territorio prenda definitivamente il sopravvento.
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