Latina, camicie vendute via internet in tutto il mondo, la strategia anticrisi di un imprenditore di Fondi

Latina, camicie vendute via internet in tutto il mondo, la strategia anticrisi di un imprenditore di Fondi
di Barbara Savodini
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Venerdì 28 Agosto 2015, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 16:33
LATINA - Anche in Italia, paese considerato tra quelli in cui ci si veste meglio e si spende di più per farlo, la crisi ha stravolto ogni abitudine e sempre più spesso si finisce per acquistare abiti prodotti in serie, il più delle volte cinesi e di bassa qualità. All’estero però, il “Made in Italy”, considerato un marchio di eleganza e qualità, è ancora una fonte inesauribile di guadagno. Lo ha capito un giovane imprenditore di Fondi, Giorgio Iannucci, che dopo una lunga esperienza all’interno di una multinazionale, ha deciso di mettersi in proprio ed esportare nel mondo la camicia italiana.



Il suo marchio, 208 collection, considerato uno dei tanti brand di qualità in Italia, sta letteralmente esplodendo all’estero dove è conosciuto in particolare tra i giovani tedeschi, francesi, arabi, russi e, ultimamente, anche argentini. Iannucci, classe 1979 ed esperto oltre che di sartoria anche di marketing, ha infatti studiato una strategia perfetta per scavalcare a piè pari la crisi italiana e sfondare oltre “il grande ostacolo” . La camicia, classica, casual o sportiva, realizzata con stoffe provenienti dai più noti cotonifici (Thomas Mason, Albini, Sictess, Canclini, Mileta, Monti) viene creata su misura e venduta soprattutto via internet. Seguendo pochi consigli su come prendere le misure, anche vivendo a Buonos Aires, si può quindi acquistare ed avere in pochi giorni una vera camicia italiana all’ultima moda.



Sul sito, naturalmente, si può anche acquistare un prodotto standard con tutti i vantaggi del caso: velocità nella spedizione e sconti promozionali. E se si domanda a Iannucci quale sia il suo segreto, la risposta è la stessa che fornirebbe ogni italiano appassionato del proprio lavoro: «credo che la mia forza sia la qualità – ha raccontato - le mie camicie vengono tagliate a mano, cucite, stirate e piegate in Italia. Ogni pezzo viene realizzato artigianalmente e con la massima cura».



Giorgio Iannucci ha le idee chiare e non nasconde l'obiettivo di far sì che la sua piccola grande sfida imprenditoriale possa rappresentare un'opportunità occupazionale anche per altri giovani di Fondi: "se c'è futuribilità in questo perverso meccanismo socio economico – ha commentato - di posti di lavoro potrebbero crearsene diversi». Per futuribilità Iannucci intende determinazione e lungimiranza, caratteristiche presenti nel suo ultimo progetto, il cosiddetto bespoke tailoring service, tramite il quale soddisfa quotidianamente le richieste più disparate provenienti da una clientela di nicchia che ama vestire un prodotto realizzato, appunto, con quei metodi classici dell'antica tradizione sartoriale artigianale Italiana, fiore all'occhiello del nostro Paese.