Sulle pedane di Budapest è stata senza sbavature la prestazione del 21enne studente di Giurisprudenza a Cassino, che era partito con il piede giusto sin dalla fase a gironi chiusa con 5 successi.
Testa di serie numero 15 del tabellone, negli incontri di diretta ha battuto il magiaro Gergely Toth (15-6), il danese Frederik Von Der Osten (15-12), nei quarti e semifinali gli altri ungheresi Csaba Pasztor (15-10) e Peter Szenyi (15-14), prima di cedere il passo in finale per tre stoccate di differenza (12-15) all’altro padrone di casa Balint Bakos (’97).
Una gran bella soddisfazione condivisa insieme al suo maestro Francesco Leonardi, che l’ha seguito nella trasferta dell’Est europeo.
“Andrea è stato autore di una prova maiuscola - spiega Leonardi - in cui non ha mai dato l’impressione di accusare passaggi a vuoto. Ha condotto gli assalti con decisione e tecnica e con una maturità da far invidia”.
L’atleta minturnese piazza il suo best score in carriera arricchendo il suo curriculum: vicecampione nazionale giovanile, quinto ai tricolori under 20 nel 2013 e identico piazzamento agli italiani under 23 nello stesso anno, senza dimenticare tanti risultati di livello in campo internazionale.