Latina, fallimenti e beni all'asta nel mirino della Procura, commercialista nei guai

Latina, fallimenti e beni all'asta nel mirino della Procura, commercialista nei guai
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 4 Marzo 2015, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 18:51
LATINA - ​Un appartamento va all’asta, ma qualcosa non convince e vengono avviate le indagini. Venerdì scorso scatta il blitz, la polizia giudiziaria perquisisce lo studio di un noto commercialista del capoluogo che era già finito sotto i riflettori della cronaca per un traffico di reperti archeologici. Una vicenda grave, all’epoca, ma stavolta l’ipotesi di reato, anzi le ipotesi, lo sono ancora di più, nel decreto di perquisizione si parla di turbativa d’asta e istigazione alla corruzione. L’inchiesta è stata aperta dalla Procura della Repubblica di Latina nell’ambito di controlli sulle aste giudiziarie dopo che erano emerse presunte irregolarità sulla vendita all’incanto di un appartamento che rientrava tra i beni di un fallimento.



Titolare dell’indagine è il sostituto procuratore Luigia Spinelli. Gli investigatori hanno scoperto che una persona dopo aver acquistato un appartamento è venuto a sapere che rientrava tra i beni soggetti a una procedura fallimentare e che il bene stava per andare all’asta, a quel punto sarebbe stato avvicinato da terze persone che gli avrebbero proposto una scorciatoia.



Approfondimenti sull'edizione di oggi e sul Messaggero Digital
© RIPRODUZIONE RISERVATA