Frosinone: Zingaretti conferma 102 posti letto in più per la provincia. Ecco la nuova mappa della rete ospedaliera

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
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Martedì 28 Ottobre 2014, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 16:29
di Denise Compagnone



A smorzare le polemiche velenose di questi giorni sul riordino della sanità in provincia, ieri è intervenuto direttamente il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che proprio ieri ha firmato il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera. Zingaretti è partito dall’aumento dei posti letto, in programma anche nel futuro atto aziendale in via di compilazione dalla Asl, per dare un segnale tangibile di inversione di tendenza rispetto al passato. “In provincia di Frosinone – ha detto - l’incremento è di 102 posti letto e la dotazione complessiva passerà da 1.320 a 1.422”. Il governatore però include nel conteggio anche i posti letto del privato convenzionato perché i pubblici, anche con i cento nuovi da attivare, non arrivano a mille (nel piano della manager Mastrobuono sono 977). Il governatore si è soffermato quindi sul nuovo polo Frosinone-Alatri, dando per certo quindi l’accorpamento tra i due ospedali in un unico polo ospedaliero. “Si passa da 422 a 439 posti letto con un potenziamento di 17 posti letto per l’area cardiologica, medica e psichiatrica”. Poi annuncia due novità: “Entro giugno 2015 allo Spaziani sarà attivata l’Unità di Trattamento Neurovascolare (Unt) per le ictus” e “l’ospedale di Frosinone entro il 2015 sarà dotato di una piazzola al servizio del Dea per 24 ore su 24”. Se la prima è effettivamente una novità importante, l’altra lo è a metà, visto che la realizzazione di uno spazio per l’atterraggio delle eliambulanze, era in programma sin dall’inaugurazione dello Spaziani ma finora non è mai stato realizzato. Il governatore poi ha parlato anche degli altri due poli. Per Sora ha confermato l’aumento di dieci posti letto con un potenziamento dell’area medica, dell’emergenza e della psichiatria. “Per Cassino – ha detto - saranno 75 i posti letto in più (da 234 a 309) per la cardiologia, l’area medica e chirurgica, l’emergenza e la neonatologia. L’ospedale si doterà anche di un reparto di psichiatria (che però risulta già esserci, ndr) e uno di lungodegenza”. “Il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera – così Zingaretti - mette nero su bianco tre cose fondamentali: l’epoca della chiusura degli ospedali è finita; si danno 240 posti letto in più alle province attuando un riequilibrio del 6% dei posti letto programmati rispetto all’assetto attuale; si potenziano le reti dell’emergenza, cardiologia, trattamento ictus, trauma, rete perinatale. Il nuovo piano di riordino certifica che siamo fuori dal tunnel, la sanità del Lazio volta pagina e cresce sul territorio per costruire il futuro”. Soddisfatto anche il consigliere regionale Mauro Buschini (Pd). “Il buongoverno Zingaretti, che continua a tagliare gli sprechi per investire sui servizi, ha definitivamente chiuso la stagione dei tagli in Ciociaria: nessuna chiusura delle nostre strutture, la riorganizzazione dei servizi per migliorare la qualità delle prestazioni, il potenziamento delle reti ospedaliere. Sono questi i punti cardine del nostro lavoro: con la prossima uscita dal commissariamento e la conseguente possibilità di assumere personale medico, si arriverà al punto di svolta per la sanità regionale e per quella della provincia di Frosinone”.