Si tratta di un cittadino rumeno, residente in Ciociaria, accusato di aver sottratto 5 mila euro con una truffa informatica ai danni di una donna residente nel nord Italia. Il piano stilato dall'uomo a quanto pare era stato ben architettato: sottrarre 5 mila euro online dal conto di un’ignara signora residente nel nord Italia, accreditarli su una carta di credito prepagata e poi ritirarli per giocare alle slot – machine. Questo aveva escogitato un quarantenne di origine rumena, residente in un comune limitrofo al Capoluogo, per potersi procurare liquidi da spendere nelle sale gioco. Un piano perfetto se non fosse stato per l'intervento della polizia, per la tempestiva denuncia e il sistema di controllo dei conti online.
Frosinone, truffa sul conto online: scoperto e denunciato
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Venerdì 30 Gennaio 2015, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 13:57
Tradito dal vizio del gioco: truffatore nella rete della polizia.
Si tratta di un cittadino rumeno, residente in Ciociaria, accusato di aver sottratto 5 mila euro con una truffa informatica ai danni di una donna residente nel nord Italia. Il piano stilato dall'uomo a quanto pare era stato ben architettato: sottrarre 5 mila euro online dal conto di un’ignara signora residente nel nord Italia, accreditarli su una carta di credito prepagata e poi ritirarli per giocare alle slot – machine. Questo aveva escogitato un quarantenne di origine rumena, residente in un comune limitrofo al Capoluogo, per potersi procurare liquidi da spendere nelle sale gioco. Un piano perfetto se non fosse stato per l'intervento della polizia, per la tempestiva denuncia e il sistema di controllo dei conti online.
Si tratta di un cittadino rumeno, residente in Ciociaria, accusato di aver sottratto 5 mila euro con una truffa informatica ai danni di una donna residente nel nord Italia. Il piano stilato dall'uomo a quanto pare era stato ben architettato: sottrarre 5 mila euro online dal conto di un’ignara signora residente nel nord Italia, accreditarli su una carta di credito prepagata e poi ritirarli per giocare alle slot – machine. Questo aveva escogitato un quarantenne di origine rumena, residente in un comune limitrofo al Capoluogo, per potersi procurare liquidi da spendere nelle sale gioco. Un piano perfetto se non fosse stato per l'intervento della polizia, per la tempestiva denuncia e il sistema di controllo dei conti online.