Frosinone, la Questura apre
le porte alle famiglie dei poliziotti

Il vice questore Stefania Marrazzo con alcuni bambini
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Lunedì 29 Settembre 2014, 19:44
La questura di Frosinone ha aperto le porte alle famiglie dei poliziotti per celebrare San Michele Arcangelo."La necessit di condividere la quotidianit del lavoro sta alla base della scelta di spalancare gli uffici - si legge in una nota -Figli, coniugi e parenti tutti hanno visitato i locali della sala operativa per assistere alle dinamiche operative che garantiscono il controllo del territorio. Hanno partecipato alla rilevazione delle impronte digitali presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica".Ospiti della giornata anche alcune scolaresche dell’Istituto comprensivo IV di Frosinone oltre a studenti del Liceo Classico “Turriziani”, dello Scientifico “Severi” e del Liceo delle Scienze Umane “Fratelli Maccari”.A seguire, un momento religioso presso la Cattedrale Santa Maria Assunta di Frosinone per la celebrazione della Santa Messa officiata dal Vicario del Vescovo Don Luigi Di Stefano.Solenni le musiche eseguite dagli studenti del Conservatorio “Licinio Refice”, con brani di Schubert e Mozart.Dopo la lettura della preghiera di San Michele, proposta in una nuova veste grafica realizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, ha preso la parola il Questore Filippo Santarelli. Nel ricordo di “Walter”, il poliziotto delle Volanti e degli altri colleghi e familiari prematuramente scomparsi, ha voluto rivolgere un ringraziamento alle famiglie degli uomini e delle donne della Polizia di Stato.Ha sottolineato quanto importante sia il loro sostegno, la concordia e la serenit che si traducono positivamente anche nell’ambiente di lavoro.

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