A Frosinone solo 22 euro a testa
di multe nel 2013

Un vigile multa una vettura
di DENISE COMPAGNONE
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Martedì 22 Luglio 2014, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 15:52
Nel 2013 i frusinati hanno pagato solo 22 euro e 40 centesimi di multe pro capite per divieti di sosta, eccessi di velocit ed altre infrazioni al Codice della strada. Niente a che vedere con gli oltre 170 di Milano, i 145 di Firenze, i 143 di Bologna ma anche gli 88 di Roma o i 70 di Rieti. L’ha reso noto ieri il Sole 24 Ore che ha stilato una classifica degli importi medi delle multe per numero di patentati e delle somme totali incassate dai comuni capoluogo di provincia nel corso dell’anno 2013. Ebbene, su 108 province, Frosinone di colloca all’88esimo posto con “soli” 673.318 euro incassati in un anno dall’Amministrazione comunale. Se sembrano tanti, basti confrontarli con i 132 milioni e 307 mila euro di Milano, prima in classifica, ma anche con i quasi 4 milioni di Rovigo, cittadina che per numero di abitanti si avvicina molto al capoluogo ciociaro e che occupa però la sesta posizione in classifica. Ma cosa è successo, i frusinati si sono scoperti campioni di correttezza? No, i numeri vanno letti in un’altra prospettiva. “Il punto è che sul territorio comunale – spiega il comandante della Polizia Locale di Frosinone Mauro Donato – mancano due dei fattori che contribuiscono a far lievitare gli introiti delle multe: a Frosinone non ci sono autovelox, né zone a traffico limitato con sistemi elettronici di rilevazione. La presenza di questi fattori, o anche solo uno di essi, determina un aumento notevole degli incassi. Le nostre sono tutte multe fatte su strada dagli agenti. La percentuale di violazione del Codice della strada è nella media del resto d’Italia”. Nel 2013 sono stati elevati oltre 16.000 verbali, nel 2012 erano stati circa 12.500. Un aumento importante a cui però non corrispondono chissà quali maggiori introiti, vista l’entrata in vigore nel 2013 della norma che concede lo sconto del 30% a chi salda le multe entro i primi cinque giorni (anche sul bilancio preventivo 2014, del resto, l’ammontare stimato si attesta sui 500.000 euro). Ma a cosa è dovuto l’aumento di circa 3.500 multe in un anno? “Ad una migliore organizzazione del personale, incrementato anche di due unità” ha risposto Donato. Ma di sicuro ha contato pure, e non poco, il caos scoppiato a dicembre 2011 negli uffici di Piazza VI Dicembre con l’inchiesta “Occhio vigile” che portò all’arresto di otto persone tra cui anche l’allora comandante della Polizia Locale Francesco Delvino. Oggetto dell’inchiesta, guarda caso, il bando di gara per l’installazione di sistemi di sicurezza urbana, in primis videosorveglianza, photored e Ztl.