Frosinone: macchinari costati milioni lasciati abbandonati all'ospedale di Sora

L'ospedale Spaziani di Frosinone
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Mercoledì 1 Ottobre 2014, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 12:45
Macchinari costati milioni di euro lasciati a prendere polvere per anni. Accade anche questo negli ospedali della provincia di Frosinone. Accade a Sora, in particolare. La denuncia di Francesco Notarcola, presidente della Consulta delle associazioni di Frosinone e Giovanni Magnanti, segretario provinciale dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani). Tre in particolare le costose apparecchiature che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano ferme a fronte di liste d’attesa che invece giornalmente si allungano sempre più. Una di esse, un macchinario di provenienza cinese che utilizza la tecnologia Hi Fu (High-Intensity Focused Ultrasound), utile per curare in maniera non invasiva determinati tipi di tumore, acquistata nel 2010 per 1,5 milioni di euro, da allora è rimasta praticamente intatta. Proprio il suo ridottissimo utilizzo è finito sotto la lente dei Nas e della Corte dei Conti già da diverso tempo. C’è poi una risonanza magnetica, originariamente in dotazione all’ospedale di Frosinone (con 300 prestazioni al mese), costata la bellezza di 1,5 miliardi di vecchie lire, trasferita a Sora con una spesa notevole e rimasta ferma per anni, sembra per carenza di personale e perché obsoleta. Ieri però su questo dalla Asl hanno spiegato che “per quanto possibile dal 15 settembre la macchina ha ripreso a funzionare”. All’elenco si aggiunge infine un apparecchio per la radiologia interventistica vascolare. La Asl l’avrebbe acquistato quattro anni fa, stipulando nello stesso periodo anche una convenzione con un professionista di Avezzano, unico deputato all’utilizzo. Convenzione però non rinnovata e macchinario non più utilizzato. “È costato alla Asl circa 4, 5 milioni di euro. E anche questo ci risulta giacere inattivo” dicono i due. A peggiorare la situazione c’è il fatto che invece in alcuni reparti cruciali i macchinari in dotazione sono vecchi di quasi 15 anni. È il caso della Cardiologia di Frosinone. Eppure tra le principali cause di mortalità in provincia vi sono proprio le malattie del sistema circolatorio.