Frosinone, Galella nominata
commissario al Comune di Patrica

Frosinone, Galella nominata commissario al Comune di Patrica
di EMILIANO PAPILLO
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Sabato 26 Luglio 2014, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 15:59
La dottoressa Stefania Galella, Viceprefetto aggiunto a Frosinone stata nominata Commissario Prefettizio al comune di Patrica. La nomina avvenuta ieri mattina a seguito delle dimissioni presentate da 6 consiglieri su 9 del comune lepino che hanno portato il Prefetto di Frosinone dottoressa Emilia Zarrilli, a sospendere il Consiglio comunale. Dimissioni che hanno sfiduciato l'ormai ex sindaco Denise Caprara. Al commissario Stefania Galella, dirigente dell'Ufficio Depenalizzazione reati minori, contenzioso ed affari legali, sono stati conferiti i poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta. Ha già ricoperto il ruolo di commissario straordinario nei comuni di Arpino ed Isola del Liri. In passato, ha svolto, tra l'altro, le funzioni di Capo di Gabinetto della Prefettura di Grosseto ed ha prestato servizio presso il Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione e presso quello dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell'Interno. Il Commissario Prefettizio, guiderà il centro lepino fino alle prossime elezioni amministrative previste per il 2015. Intanto, a sole 72 ore dalle dimissioni dei sei consiglieri che hanno portato alla siducia dell'ormai ex sindaco Denise Caprara è già iniziata la campagna elettorale. Di certo Denise Caprara non si candiderà, neanche come consigliere comunale. Sarà in campo invece Stefano Belli, già sindaco prima di Caprara ed esponente di centrodestra. Belli ha attaccato l'esponente del Pd, Lucio Fiordalisio e l'ex consigliere di maggioranza, Enrico Palmegiani, firmatari la sfiducia. “E' chiaro che questo inciucio politico (sinistra-centro-destra) organizzato e benedetto dai tavoli romani dei partiti , è frutto di una egoistica mira di potere sul nostro Paese, ma i Patricani bocceranno queste ambiguità. Il mio obiettivo è quello di ascoltare e dare risposte ai cittadini. “L'unico vero traditore dei patricani è stato Stefano Belli artefice di un piano regolatore scellerato che permetteva di costruire in una zona costringendo di fatto i patricani a comprare palazzi di 15 metri e che fortunatamente abbiamo bloccato” ha ribattuto Enrico Palmegiani. Il Pd riunirà il direttivo ed aprirà poi le discussioni con le forze civili e gli altri partiti. Intanto fibrillazioni in maggioranza anche a Ferentino. Da ieri Sel è uscito dalla maggioranza di centrosinistra passando all'opposizione. Il capogruppo Marco Maddalena ha criticato la giunta sul bilancio approvato senza consultare tutti i consiglieri e le forze politiche. Critiche sulla politica dell'esecutivo in merito alle questioni ambientali, finanziarie e sociali. “Il bilancio di previsione 2014 è stato discusso e approvato dalla giunta comunale, e da noi appreso sulla stampa, non ritenendo opportuno coinvolgere ne la nostra forza politica (SEL) e ne tantomeno il capogruppo consiliare. Forse l’esclusione è dovuta al fatto che abbiamo cercato di inserire elementi di discontinuità nelle tematiche critiche ereditate dalla precedente amministrazione. Ad esempio la mancata discussione sulla situazione delle società partecipate (Aeroporto di Frosinone, STU Aulo Quintilio e Farmacie srl) che continuano a mostrare situazioni finanziarie molto critiche e dubbie è un’ulteriore grave mancanza e dovrebbe essere prerogativa non solo dei consiglieri comunali ma anche dei cittadini sapere come vengono spesi i propri “soldi” e poter programmare in modo collegiali correttivi utili ad evitare situazioni sgradevoli per la comunità. Tanti motivi che ci hanno portato ad uscire dalla maggioranza” ha spiegato il segretario cittadino di Sel, Manuel D'Onofri.