Frosinone, donna rapinata
in casa a Veroli da quattro banditi

Frosinone, donna rapinata in casa a Veroli da quattro banditi
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Giovedì 2 Ottobre 2014, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 17:48
Torna l'allarme rapine in villa in ciociaria. Ancora una volta ad essere stato colpito dai malviventi il territorio del comune di Veroli particolarme sotto pressione negli ultimi mesi. Ad appena poco più di dieci giorni dall'arresto di una banda di quattro persone che la notte tra il 19 e 20 settembre aveva messo a segno una rapina ai danni di due anziani, rimaste ferite, ieri si è registrato un altro colpo. Ed il fatto più grave è che stavolta è accaduto in pieno giorno. Stando alla prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Alatri, guidati dal capitano Antonio Contente e, di quelli della stazione di Veroli, quattro persone, tre uomini ed una donna, con volto travisato, avrebbero scavalcato il recinto di una villa isolata in località Scifelli. La donna avrebbe fatto da palo, mentre gli altri tre sarebbero entrati in casa dopo aver forzato una finestra. Laproprietaria, una 50enne del posto, si sarebbe trovata i malviventi davanti mentre era intenta a cucinare. Mancava infatti qualche minuto alle 13. Era sola in casa, il marito infatti era al lavoro. I tre uomini, avrebbero subito aggredito la donna spingendola e, facendola cadere a terra. Poi avrebbero anche preso un coltello da cucina per minacciarla. Chiedevano in continuazione soldi e gioielli. Da una prima ricostruzione i tre, giovani con volto travisato, parlavano uno stentato accento italiano. La proprietaria avrebbe detto ai malviventio di non essere ricca, di vivere da sola in casa e di avere come reddito solo lo stipendio del marito. Ma la banda di malviventi non le ha creduto ed ha iniziato a schiaffeggiare la donna fino a quando la 50enne ha consegnato ai componenti della banda oro e denaro contante. Il bottino si aggira attorno alle trecento euro. Poi i tre, con la donna a fare da palo si sarebbero dati alla fuga su un'auto di grossa cilindrata di colore bianco. A quel punto la 50enne, a quanto pare non del tutto autonoma nei movimenti, avrebbe iniziato a gridare richiamando l'attenzione dei vicini che hanno dato l'allarme. Sul posto i carabinieri del capitano Antonio Contente ed i colleghi di Veroli oltre all'ambulanza del 118. La donna è stata curata dai sanitari non è grave. Subito è scattata la caccia all'uomo, ma dei rapinatori nessuna traccia. Restando in tema di rapine, su disposizione del Gip del Tribunale di Frosinone è finita dal carcere di Rebibbia in Roma ai domiciliari, la 40enne di Ferentino accusata di far parte di una banda che rapinava ville in zone. Come modus operandi stando agli investigatori, la 40enne si prostituiva nelle abitazioni dei clienti permettendo poi l'ingresso nelle ville di presunti sconosciuti, poi rivelatisi complici che rapinavano sia lei (fingendo) che il cliente. Della banda finita nella rete dei militari fanno parte altre tre persone tra cui un minorenne. La donna dovrà stare ai domiciliari con il braccialetto elettronico per due anni.