Frosinone, caso Tuzi: la figlia chiede nuove indagini

Frosinone, caso Tuzi: la figlia chiede nuove indagini
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Mercoledì 26 Novembre 2014, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 14:38
Il caso è stato archiviato come suicidio, ma lei non ci sta e torna a chiedere indagini sulla morte di suo padre. Si tratta di Maria Tuzi, figlia del brigadiere dei carabinieri Santino Tuzi trovato cadavere con un colpo esploso della sua pistola d’ordinanza.

“La morte di mio padre potrebbe essere legata al caso di Serena Mollicone: si faccia chiarezza”, dice Maria, che recentemente ha raccontato la sua storia nel corso dell’iniziativa “Il giorno di Serena”.

Santino Tuzi fu ritrovato morto l’11 aprile 2008 nelle campagne di Arce in località Campo Stefano nei pressi della diga, pochi giorni prima era stato ascoltato sul caso Mollicone. “Mio padre non si sarebbe mai suicidato. Qualche ora prima della sua morte uscì di casa dicendo che doveva recarsi un attimo a Sora, ma non è più ritornato. Non ci sono lettere o manoscritti che potessero far presagire una situazione del genere. Per fugare ogni dubbio – spiega Maria Tuzi - abbiamo anche avuto colloqui con il medico di famiglia il quale ci ha confermato che non aveva disturbi depressivi”.