Frosinone, il sangue della reliquia
di san Lorenzo di Amaseno
si è sciolto anche a Malta

Frosinone, il sangue della reliquia di san Lorenzo di Amaseno si è sciolto anche a Malta
di Lara Celletti
2 Minuti di Lettura
Sabato 26 Luglio 2014, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 17:30

Intorno alle 17 di ieri, le campane della collegiata di Santa Maria, ad Amaseno, con i loro rintocchi a festa, hanno annunciato l’evento: a Malta, il sangue di San Lorenzo, durante una funzione religiosa si sciolto davanti agli occhi della delegazione Amasenese (che sta accompagnando la reliquia) e delle autorit maltesi.

Gi da gioved 24 in serata il grumo scuro contenuto nell’antica ampolla di vetro aveva dato qualche percettibile segno di trasformazione, mutamento che nel corso delle ore si era evidenziato e ne aveva aumentato il volume. A dare la notizia il parroco Don Italo Cardarilli con il sindaco Antonio Como che si sono subito messi in contatto con i loro concittadini per condividere il miracolo di questa liquefazione straordinaria avvenuta fuori della consueta data del 10 agosto. Anche le campane dell’isola di Malta hanno suonato per festeggiare. La trasformazione avvenuta dopo la solenne processione guidata dall’arcivescovo di Malta, monsignor Paul Cremona fino ad arrivare al totale cambiamento di stato da solido a liquido, sangue vivo appena uscito da una ferita aperta. Anche il primo settembre del 2001 davanti ad un gruppo di pellegrini di San Lorenzello il sangue si sciolse fuori della data destinata. E’ la prima volta che la reliquia viene portata all’estero, questo viaggio è stato deciso nell’occasione dell’anno giubilare di San Lorenzo per i quattrocento anni del prodigio. «L’evento di oggi è per tutti i fedeli momento di giubilo» ha detto il parroco che fino a domenica prossima presiederà una serie di celebrazioni sia a Malta che all’isola di Gozo per venerare il sangue del martire arso vivo. Il ritorno è previsto in aereo per il 28, e da agosto prenderanno inizio i festeggiamenti laurenziani in attesa del 10 agosto, ricorrenza del martirio del diacono nel 258 d.C. e del prodigio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA