Cassino, ereditiera francese scomparsa nel '77:
la pista porta a Montecassino

Cassino, ereditiera francese scomparsa nel '77: la pista porta a Montecassino
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 8 Aprile 2014, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 09:16
Dopo 37 anni la verit sulla scomparsa dell'ereditiera francese Agnes Le Roux, potrebbe arrivare da Montecassino, dove la donna sarebbe stata uccisa. Come nella trama di un giallo il colpo di scena e' attivato a pochi giorni prima della sentenza. Un colpo di fioretto che l'accusa francese ha inferto al principale accusato della scomparsa della donna. La svolta o presunta tale e' arrivata ieri durante il processo in corso in Francia.



Secondo Guillaume Agnelet, figlio del principale accusato per quella misteriosa scomparsa, l'avvocato e presunto amante della donna Maurice Agnelet, suo padre, l'avrebbe uccisa proprio nei pressi dell'abbazia di Montecassino, nascondendo poi il corpo vicino a una strada sterrata. Una rivelazione che la famiglia ha custodito per anni, ma che ora l'uomo, oggi quarantacinquenne, dice di non poter più tenere per se, nei giorni in cui si celebra il terzo processo a carico del padre.



Proprio in base a questa rivelazione i magistrati francesi dovranno pronunciarsi fra pochi giorni.

Durante il weekend del primo novembre del 1977, secondo il suo resoconto, Maurice e Agnes partono insieme per un fine settimana di campeggio libero nei dintorni di Montecassino. Una sera, stando al racconto del quarantacinquenne, lui la immobilizza e la uccide con un colpo di pistola alla testa, poi si mette a urlare chiedendo aiuto, con l'idea che se qualcuno fosse accorso avrebbe detto che lei si era suicidata. Ma nessuno si presenta.



Così lui spoglia il corpo, lo abbandona qualche centinaio di metri più in là, poi smonta la pistola e butta i pezzi in un vicino ruscello. Infine prende la macchina della donna e guida fino a Firenze, dove la lascia con le chiavi nel cruscotto nel parcheggio della stazione, per poi ritornare in Francia a piedi. I movente? Con tutta probabilità l’eredità. La ragazza, assistita proprio da Agnelet, suo legale e amante, aveva ceduto la sua quota del casinò di famiglia al prezzo di 3 milioni di Franchi versati su un conto in Svizzera cointestato ad entrambi.



Molti, tuttavia, sono i lati oscuri della vicenda. Che fine ha fatto il corpo della donna? E l'automobile? Quello che al momento sembra essere certo e' che Cassino, o meglio Montecassino, sarebbe il teatro della morte della ricca ereditiera d'oltralpe.