Il macellaio è un onesto lavoratore, non uno spietato assassino

di Maurizio Bombelli*
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 16:44
Cari Signori, sono qui a sensibilizzare la vostra attenzione su una particolare tendenza, che ultimamente, e' nata fra i nostri giornalisti, sia della carta stampata, sia delle varie testate televisive e radiofoniche, cosa che non avviene all'estero.

Ora cercherò di farvi capire ciò che mi ha spinto a scrivere alcune righe a difesa di una categoria di lavoratori, che nell'arco di tutta la mia vita, non ha mai preso l'iniziativa di difendersi da espressioni, a dir poco ingiuriose ed offensive, relative ad una attivita', rispettabile che, sicuramente, e' stata tramandata di padre in figlio e come nel mio caso da tre generazioni, con una quarta che attualmente e' cresciuta professionalmente, offrendo la sua disponibilita al servizio del cliente, con rispetto e generosita'. Ho preso lo spunto, e l'iniziativa, soltanto ora, a seguito dei fatti accaduti in Francia in questi giorni.



L'espressione a cui mi riferisco e' "macellaio" . Per quanto mi riguarda , detta espressione riguarda una professione che negli anni si e' distinta ed ha cercato di apparire con tutta la sua cortesia, al servizio delle massaie che giornalmente, chiedevano consigli per cercare di accontentare le proprie famiglie, per l'alimentazione dei propri congiunti. Oggi invece, a sentire le maggiori testate d'informazione, si associa il "macellaio" al più cruente assassino! Cio' mi sembra assurdo e poco riguarde vole! Ora basta! "Il macellaio" , e' un onesto commerciante, che ha contribuito, nel suo piccolo ad essere autonomo, dare lavoro ad altre persone, far crescere la sua famiglia, e rendere un servizio al pubblico, rimanendo sempre nell'anonimato della sua bottega, con mille difficolta', ma onestamente.



Se voi siete entrati in una macelleria, avrete notato l'estrema pulizia di ogni ambiente , dove non esiste la minima presenza di sangue. Allora mi chiedo che cosa hanno in comune , la macelleria e qualsiasi altra carneficina. Sono svariati anni che ogni omicidio con presenza di sangue ed ogni omicida responsabile del misfatto viene associato al "macellaio", mi sembra arrivato il momento di scindere il paragone, che e' sicuramente di cattivo gusto. Ogni lavoratore che si rispetti ha bisogno di essere rispettato, come si e' fatto negli anni passati con l'operatore ecologico, con l'operatore sanitario, con l'impiegato delle pompe funebri, vi risparmio i nomi con cui erano associati. In questo momento difficile della vita che sta passando ognuno di noi, sia a livello familiare, sia a livello lavorativo, sia a livello economico, mi sembra sia giunto il momento di cercare di rispettare il prossimo, con particolare attenzione ad espressioni poco felici, che offendono molti operatori del settore e le loro famiglie.



Scusate se sono stato prolisso, ma a nome di tutti i colleghi , spero che questa precisazione raccolga i vostri favori e faccia terminare questa eccessiva superficialita' di espressione.



*(macellaio dalla nascita)