Tale servizio, peraltro non assicurato per la totalità delle trasmissioni, permette alle persone che non possono vedere di apprezzare al meglio film e telefilm seguendoli insieme ai propri familiari, che non sono costretti così a descrivere ciò che sta accadendo.
Ora, da ormai più di un mese, tale servizio che la RAI, in quanto televisione pubblica è obbligata a fornire, è
cessato privando noi utenti e regolari pagatori di canone di un diritto.
Mi chiedo e vi chiedo se tutto ciò sia regolare o se la RAI non stia effettuando una grave violazione del contratto che ha con lo Stato che ha tutti i crismi per qualificarsi come “sospensione di servizio pubblico”e quindi con noi cittadini.
Vi pregherei di intervenire presso chi di dovere con una vostra “nota” a favore di tutti i non vedenti e ipovedenti italiani
Grazie
Fabio Rosselli
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