Quindicimila persone hanno formato una fila lunga oltre 2 chilometri a –10 di temperatura per passarsi di mano in mano i libri della biblioteca nazionale. È successo oggi a Riga, capitale della Lettonia e, per tutto il 2014, Capitale europea della cultura.
In questi giorni, la città sul Baltico dà il via al ricco calendario di eventi che caratterizzeranno appunto tutto il 2014: un’occasione unica per proporsi sulla scena internazionale in un anno che, dal 1 gennaio, ha anche segnato l’avvento dell’Euro.
Tra i momenti clou, l’inaugurazione odierna della mastodontica nuova sede della Biblioteca nazionale, sulle rive del fiume Daugava. L’enorme edificio — la cui costruzione è iniziata nel 2008 e non è stata scevra da polemiche — ha una forma che si ispira a una fiaba popolare e da essa prende il nome di Castello di Luce.
La Biblioteca entrerà progressivamente in funzione nel corso dell’anno e oggi, per la simbolica inugurazione, erano per strada famiglie con bambini piccoli e gruppi di studenti, pensionati e militari in una festa popolare coinvolgente e calorosa nonostante la temperatura rigidissima.
Per ore i partecipanti che si erano iscritti online alla “Chain of booklovers” hanno dapprima atteso pazientemente che il primo volume uscito dagli edifici della vecchia biblioteca li raggiungesse percorrendo di mano in mano il serpentone di persone e, poi, hanno continuato a passarsi l’un l’altro i libri scaldandosi solo grazie a tazze di tè bollente offerte dagli organizzatori e balli e girotondi improvvisati.
La festa continua sino a sera inoltrata lungo il fiume che attraversa Riga, in gran parte ghiacciato. Migliaia di persone sono attese per lo spettacolare Festival delle Luci e per l’ancor più fantasmagorico Campionato mondiale delle Sculture di Fuoco.