«Piena solidarietà al Sindaco Alemanno che oggi è stato aggredito da un gruppo di attivisti dei centri sociali nel quartiere della Garbatella di Roma». Lo afferma in una nota la deputata Renata Polverini (PdL). «Le contestazioni non possono mai sfociare nella violenza - aggiunge - qualsiasi divergenza deve essere affrontata attraverso il dialogo e il confronto nel pieno rispetto dei valori democratici su cui si basa ancora il nostro Paese».
«Episodi come quello accaduto oggi non fanno onore alla nostra città. L'aggressione subita dal sindaco Alemanno nel quartiere Garbatella è contraria ad ogni principio democratico e un brutto segnale per una campagna elettorale che, da parte del centrosinistra, viene portata avanti inneggiando all'odio contro l'avversario e dimenticando il confronto dialettico. Nessun democratico, inoltre, avrebbe mai azzardato un paragone con la Liberazione come è stato fatto oggi da Marino. Parole inqualificabili, senza rispetto della Storia». Lo dichiara, in una nota, Davide Bordoni, assessore alle Attività Produttive rieletto in Assemblea capitolina.
«Marino se la cava dicendo di non saperne nulla ma anche gli altri esponenti del PD tacciono sulla contestazione nei confronti del Sindaco Alemanno a Garbatella. Non erano gli stessi che pontificavano sulla tolleranza, il rispetto ed il clima preoccupante di Roma? Come sempre il loro senso della morale è imbevuto di doppiopesismo. Al Sindaco esprimo piena solidarietà». Lo afferma in una nota Gianni Sammarco deputato e coordinatore di Roma del Pdl.
«Al sindaco Alemanno la mia solidarietà dopo la contestazione incivile di questo pomeriggio nel quartiere Garbatella. È disarmante constatare che ancora oggi vi sia una parte della sinistra che non conosce il significato del confronto democratico. Bene ha fatto il sindaco a non farsi intimorire e a proseguire il suo giro tra la gente», dichiara in una nota l'europarlamentare del Pdl Roberta Angelilli.
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