Scollature vertiginose, vestiti firmatissimi e look da urlo vari. Sanremo è anche moda: ogni sera è attesa spasmodica per i cambi d'abito della co-conduttrice...
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Applauditissime Ornella Vanoni, che ha alternato bianco e nero in grande stile (d'altra parte una signora resta una signora) e Nina Zilli, che era partita sull'estroso con un abitino bianco mono manica molto Marilyn e poi è tornata sul classico con un look in stile sorelle Fontana: bello, per carità, ma da Nina ci aspettiamo un sapore un po' più contemporaneo.
Le altre, diciamolo, non brillano: né Annalisa, che la prima sera "toppa" l'outfit tentando di stemperarlo con lo stivaletto e poi si presenta in veste bizzarra cavallerizza, né Noemi con la classica tuta nera senza infamia né lode. Da tenere d'occhio la "nuova proposta" Alice Caioli, che è salita sul palco con una creazione in pizzo di uno stilista di Milazzo: una nota di freschezza in un festival che altrimenti potrebbe risultare anche troppo impostato. Speriamo che il meglio debba ancora venire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero