Milano, quattromila euro per togliere il malocchio: due arresti per truffa

Milano, quattromila euro per togliere il malocchio: due arresti per truffa
Il marito era ricoverato in ospedale e lei, tra le corsie, era stata avvicinata da una donna che, spacciandosi per una paziente, le aveva detto di essere una veggente e di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il marito era ricoverato in ospedale e lei, tra le corsie, era stata avvicinata da una donna che, spacciandosi per una paziente, le aveva detto di essere una veggente e di aver «sentito» che i problemi di salute del coniuge erano dovuti al malocchio. Poi, si era offerta di aiutarla, in cambio di soldi. Vittima della truffa, una settantenne residente a Bareggio. Preoccupata per il consorte, aveva consegnato alla donna quattromila euro. Poi, però, aveva sporto denuncia. Ora, la truffatrice è stata arrestata insieme al figlio, suo complice. Si tratta di due nomadi di 64 e 32 anni. Sono accusati di truffa aggravata.


L'inchiesta è stata condotta dai carabinieri della stazione di Bareggio e dai colleghi della compagnia di Abbiategrasso. Gli indagati sono stati arrestati in flagranza di reato. L'inchiesta è scattata quando l'anziana ha raccontato di essere stata avvicinata dalla nomade all'inizio di novembre, all'Ospedale di Magenta. La vittima ha raccontato di aver pagato e di essersi insospettita perché la sessantaquattrenne, nei giorni scorsi, le ha chiesto altro denaro: le ha telefonato, chiedendo cinquemila euro per proseguire con il "trattamento". La donna ha raccontato la storia al figlio, che l'ha convinta a sporgere denuncia.

I militari hanno organizzato un incontro la tra vittima e la truffatrice. L'appuntamento era fissato al bar del nosocomio, dove la nomade, in vestaglia e pantofole, è stata arrestata mentre intascava i soldi. Anche il figlio della sessantaquattrenne è finito in manette: nella sua macchina sono stati trovati gli abiti e le scarpe che la madre aveva appena tolto per indossare il travestimento da degente. Per gli arrestati, dopo il rito direttissimo, è stata disposta la custodia cautelare presso il carcere San Vittore.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero