Cento uomini saranno operativi già dalle prossime ore a Bitonto nell'ambito del piano straordinario di controllo del territorio deciso ieri nell'incontro con il...
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da fuoco diretti contro il 20enne Giuseppe Casadibari, con precedenti per droga, ritenuto dalla Dda il vero bersaglio dei sicari e rimasto ferito nell'agguato.
I cento uomini, 40 poliziotti, 40 Carabinieri e 20 finanzieri, provenienti da tutta Italia, contribuiranno ad un
controllo capillare della città attraverso posti di blocco, perquisizioni e ogni attività che sarà ritenuta utile.
Intanto, le indagini di Squadra Mobile e Carabinieri, coordinate dai pm Ettore Cardinali della Dda e Marco D'Agostino, proseguono con l'obiettivo di identificare i responsabili dei due agguati di quella mattina: il primo all'alba, dinanzi alla casa di un boss, nel quale sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro l'abitazione dell'uomo ed è stato ucciso il cane da guardia che era nell'atrio, e la risposta nel centro storico nei confronti di Casadibari, pregiudicato ritenuto vicino al clan rivale, nel quale è stata uccisa l'anziana. Questa mattina nuova riunione in Procura con il procuratore aggiunto Francesco Giannella che coordina la direzione distrettuale Antimafia, gli inquirenti titolari del fascicolo e gli investigatori. Al momento l'indagine ipotizza il reato di omicidio volontario con l'aggravante mafiosa è a carico di ignoti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero