Il teatro all'Aquila e in Abruzzo
una storia lunga mezzo secolo

Il teatro all'Aquila e in Abruzzo una storia lunga mezzo secolo
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 17:49
L'AQUILA È in libreria "Il Teatro all'Aquila e in Abruzzo. Tsa, Cronaca e Storia" (editore 'Ricerche&Redazioni' di Teramo), volume del giornalista aquilano Antonio Di Muzio, frutto di una ricerca di 15 anni, che traccia la storia dei teatri e del Teatro Stabile d'Abruzzo, massimo ente teatrale regionale, fiore all'occhiello della cultura in Italia che ha da poco compiuto i 50 anni. L'opera, di 688 pagine e 60 foto storiche, si avvale anche di contributi di illustri studiosi, storici, personaggi come Eugenio Barba, Antonio Calenda, Raffaele Colapietra, Umberto Dante, Grazia Felli, Gian Piero Fortebraccio, Silvia Giampaola, Fabrizio Pompei, Alessandro Preziosi, Armando Rossini, Francesco Sanvitale, Ferdinando Taviani. "La storia della maggiore istituzione culturale d'Abruzzo - spiega Di Muzio - è conosciuta in tutto il mondo grazie a produzioni, spettacoli e protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile. Il libro è il frutto di una ricerca durata 15 anni, che intreccia le storie del Tsa con il Tadua, l'Atam, l'Uovo e l'Accademia di Belle Arti, fino ai gruppi teatrali istituzionali e non istituzionali nati in modo spontaneo in Abruzzo. Il Tsa negli anni è riuscito a raggiungere città del Centro Italia che erano a digiuno di teatro e ha fatto aprire sale e strutture in tutto l'Abruzzo, nelle Marche, in Umbria, nel Molise e nel Lazio".

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