Crollo balconi del Progetto Case
36 persone sotto indagine

Crollo balconi del Progetto Case 36 persone sotto indagine
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Venerdì 9 Ottobre 2015, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 10:59
L'AQUILA - Dopo oltre un anno è arrivata a definizione con 36 indagati l'inchiesta della Procura della Repubblica dell'Aquila sul crollo di un balcone di un alloggio della palazzine antisismica della new town di Cese di Preturo (L'Aquila), una delle 19 del progetto 'C.a.s.e.', il mega insediamento realizzato dopo il terremoto per dare un tetto a oltre 16mila aquilani alloggiati in circa 4.500. Le indagini sono scattate il 2 settembre del 2014 quando un balcone si è staccato dal secondo piano «per difetti di costruzione e utilizzo di materiale scadente» cadendo su quello sottostante. Le accuse a vario titolo sono di crollo colposo, truffa in pubbliche forniture e una serie di falsi. Secondo quanto si è appreso, da lunedì 19 ottobre cominceranno le notifiche degli avvisi di garanzia e successivamente gli interrogatori per le persone che dovranno chiarire. Dopo il crollo sono stati sequestrati circa 800 balconi in legno in 494 appartamenti in tutto il territorio aquilano. Quello coordinato dal sostituto procuratore Roberta D'Avolio è uno dei filoni più attesi negli ultimi tempi visto che, tra gli indagati, dovrebbero esserci tutti coloro che sono stati coinvolti nella filiera produttiva, autorizzativa e di controllo: funzionari della Protezione civile, stazione appaltante del progetto C.a.s.e., del Comune dell'Aquila, la commissione di collaudo, tecnici che hanno redatto le certificazioni dei materiali e i rappresentanti delle ditte che hanno realizzato le cinque new town, tutte fallite, e di quella fornitrice del legno.
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