Pescara, caro mensa: indaga la Procura
la Finanza sequestra gli atti dell’appalto

Pescara, caro mensa: indaga la Procura la Finanza sequestra gli atti dell’appalto
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Giovedì 9 Ottobre 2014, 09:22
PESCARA Costretto a fronteggiare una situazione di predissesto finanziario, il Comune si prepara da qui al prossimo anno a ritoccare all’insù le tariffe dei servizi a domanda individuale. A sorpresa, si è scoperto che per le mense scolastiche Pescara ha già oggi il poco onorevole primato dei costi più alti del 30 per cento rispetto a quelli praticati in altri Comuni quali Montesilvano, Chieti e Teramo. Cifre verificate e rivelate dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle dopo una ricerca faticosa e dai risvolti clamorosi: «Al momento di chiedere la documentazione a Palazzo di città, ci siamo sentiti rispondere che le carte dell’appalto per le mense scolastiche non erano disponibili perché sequestrate dalla Guardia di Finanza» hanno detto i grillini. Carte finite in mano alla Procura, al sostituto Di Florio: si è appreso così che l’appalto per la mensa scolastica per il quadriennio 2013-2017 a Pescara è oggetto di indagine giudiziaria a seguito di un esposto in cui sarebbe evidenziato un presunto conflitto di interesse. Il caso è esploso nella commissione finanze.
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