“Abbiamo evitato un dramma”. Cos debutta il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, nella conferenza stampa di questa mattina che si è tenuta a Teramo, a proposito del salvataggio del Gruppo Tercas-Caripe da parte della Banca Popolare di Bari: “Si è evitata la liquidazione coatta”. Il debito complessivo accertato dal suo commissario straordinario Sora è di 602 milioni di euro. Nella prossima assemblea dei soci del 29 Luglio che decreterà la fine del periodo di commissariamento, Nuzzo voterà il documento proposto. La Fondazione oltre a voler acquisire il 10% del pacchetto azionario di Pop-Bari, confermando quindi le sue scelte iniziali, invoca anche l’aiuto delle altre fondazioni e imprenditori abruzzesi per giungere al 30% di rappresentanza “tanto per i Pugliesi detenere il 70 o il 100 è lo stesso dal punto di vista dei poteri che possono esercitare: ci attendiamo pertanto manifestazioni di interesse”.
Nuzzo: "La Fondazione rientra in Tercas
Abbiamo evitato un dramma"
1 Minuto di Lettura
Giovedì 10 Luglio 2014, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 11:38
“Abbiamo evitato un dramma”. Cos debutta il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, nella conferenza stampa di questa mattina che si è tenuta a Teramo, a proposito del salvataggio del Gruppo Tercas-Caripe da parte della Banca Popolare di Bari: “Si è evitata la liquidazione coatta”. Il debito complessivo accertato dal suo commissario straordinario Sora è di 602 milioni di euro. Nella prossima assemblea dei soci del 29 Luglio che decreterà la fine del periodo di commissariamento, Nuzzo voterà il documento proposto. La Fondazione oltre a voler acquisire il 10% del pacchetto azionario di Pop-Bari, confermando quindi le sue scelte iniziali, invoca anche l’aiuto delle altre fondazioni e imprenditori abruzzesi per giungere al 30% di rappresentanza “tanto per i Pugliesi detenere il 70 o il 100 è lo stesso dal punto di vista dei poteri che possono esercitare: ci attendiamo pertanto manifestazioni di interesse”.