L'autostrada A25 ​chiusa​ per bufere
di neve. Poi riaperta. Caos treni e corrente

L'autostrada A25 ​chiusa​ per bufere di neve. Poi riaperta. Caos treni e corrente
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Venerdì 6 Marzo 2015, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 17:29
L'AQUILA Le autostrade A24 e A25 sono chiuse dalle 4 di questa mattina per bufere di neve; il vento molto forte ha toccato e superato in alcuni momenti i 140 km orari. Poi grazie alle condizioni del tempo favorevoli sono state riaperte. La visibilità ridotta a zero ha spinto la direzione del COA della polizia stradale a chiedere la chiusura al traffico per problemi di sicurezza. Il tratto interessato dalla tempesta di vento e neve era quella tra la Valle Peligna e la Marsica e quella di L'Aquila Ovest e Colledara

La società Strada dei Parchi raccomanda agli automobilisti di evitare di mettersi in viaggio e soprattutto di non forzare il blocco imposto sia alle auto sia ai mezzi pesanti. Con i suoi uomini e con i propri mezzi la concessionaria continua a lavorare per evitare accumuli di neve sul manto stradale ma, fino a quando non ci saranno condizioni di visibilità sufficienti, A24 e A25 resteranno chiuse al traffico nei tratti autostradali tra Celano (L'Aquila) e Pratola Peligna (L'Aquila), in entrambe le direzioni, su A25 e sulla A24 tra L'Aquila Ovest e Colledara (Teramo), anche qui in entrambe le direzioni. Questa notte all'una sono stati rimossi i mezzi pesanti in panne, che ieri notte hanno provocato una lunga coda di auto nel tratto tra Pratola e Cocullo (L'Aquila): ci sono volute ore, ma alla fine gli automobilisti hanno potuto raggiungere le uscite preceduti da spartineve, scortati dalla Polizia e assistiti dalla Protezione Civile.



Favorevoli condizioni meteo hanno permesso poi di riaprire interamente il tracciato della A24 Roma-L'Aquila-Teramo. Codice giallo per vento forte tra la Valle del Salto e Teramo, anche se la tratta e' percorribile in entrambe le direzioni. Piu' critica la situazione su A25, dove resta il blocco integrale della circolazione tra Pratola e Celano (nell'Aquilano) che la concessionaria Strada dei Parchi ha stabilito d'intesa con le forze dell'ordine per la visibilita' azzerata dalla neve in bufera.



Da stamani la circolazione ferroviaria è sospesa in tratti della linea Avezzano-Roccasecca e della linea Pescara-Sulmona a causa della caduta di alberi provocata dal vento. Lo rende noto Trenitalia. In particolare sulla Avezzano-Roccasecca la circolazione è sospesa tra Capistrello e Civitella Roveto: le squadre tecniche di RFI sono al lavoro per rimuovere gli ostacoli; sulla Pescara-Sulmona il traffico ferroviario è invece sospeso fra Avezzano e Sulmona. Non sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus per l'impraticabilità delle strade a causa delle bufere di neve. Dalle 7.25 è ripresa la circolazione tra Fossacesia e Porto di Vasto, sulla direttrice Adriatica, fortemente rallentata dalle prime ore del mattino per l'allagamento dei binari dovuto all'esondazione del fiume Osento.



L'attenuazione dei forti venti che hanno generato violente bufere nel corso della mattinata ha consentito la riapertura del tratto autostradale Pratola Peligna - Celano (nell'aquilano) sulla A 25 Torano-Pescara. La circolazione, cosi' come gia avvenuto sulla A24 Roma-L'Aquila-Teramo - e' tornata alla normalita'su tutta l'autostrada. Sospeso anche il fermo dei mazzi pesanti: tutta la rete gestita da Strada dei Parchi e' attualmente percorribile con ogni mezzo. Nevica ancora debolmente tra Celano e Pratola, dove il vento continua con minore intensita' a sollevare la neve ammassata al bordo delle carreggiate Strada dei Parchi raccomanda prudenza ai veicoli in transito e consiglia di mettersi in viaggio sulle autostrade abruzzesi A24 e A25 solo dopo essersi informati sulle effettive situazioni meterologiche in corso e sulle reali condizioni di circolazione in autostrada, sintonizzandosi su Isoradio 103.3 o Rtl 102.5.



Sono ancora 115mila, all'incirca, le utenze abruzzesi senza energia elettrica a causa dei problemi causati dall'onda di maltempo e non e' ancora chiaro quanto ci vorra' per uscire dall'emergenza, ma gli interventi proseguono e saranno messi in campo anche elicotteri e droni. Lo rende noto l'Enel che assicura un "impegno straordinario" dei propri tecnici "per fronteggiare i danni". Molte delle utenze interessate dai disservizi di ieri sono state rialimentate nella notte, dicono sempre dall'Enel, ma lo spostamento delle perturbazioni ha causato ulteriori guasti alla rete elettrica, colpendo anche delle aree nell'aquilano, in particolare nella Valle Peligna, determinando nuove interruzioni nella mattinata. La difficile situazione meteorologica e il fatto che le molte strade siano tuttora interrotte rendono "estremamente difficoltosi gli interventi per il ripristino delle utenze e impediscono anche una reale valutazione dei danni riportati dalla rete, la cui riparazione potrebbe richiedere vari giorni.
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