Fine del commissariamento
per Tercas e Caripe
Brancadoro nuovo presidente

Fine del commissariamento per Tercas e Caripe Brancadoro nuovo presidente
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Mercoledì 1 Ottobre 2014, 12:10
BARI - Da oggi la Banca Popolare di Bari, capofila dell'omonimo Gruppo di cui fanno parte anche la Cassa di Risparmio di Orvieto e la Popolare Bari Corporate Finance, ha assunto il pieno ed effettivo controllo di Banca Tercas e della sua controllata Banca Caripe. Ieri si sono infatti svolte le Assemblee di Tercas e Caripe, che hanno provveduto alla ricostituzione degli organi sociali: a seguire si sono tenute le riunioni dei due Consigli di Amministrazione - appena insediati - per deliberare sugli altri adempimenti necessari al ritorno alla normale operatività. Presidente di Tercas e Caripe è stato nominato Gianluca Brancadoro, docente presso l'Università degli Studi di Teramo e, tra l'altro, già Commissario straordinario della Banca Popolare di Spoleto. Gli altri componenti i due Consigli di Amministrazione sono stati individuati nell'ambito dei Dirigenti apicali della Capogruppo integrati da professionisti indipendenti. Si è di conseguenza conclusa la fase di amministrazione straordinaria, avviata a fine aprile 2012. Grazie all'ingresso di Tercas e Caripe, il Gruppo Banca Popolare di Bari estende il proprio perimetro territoriale anche in Abruzzo ed Emilia Romagna, regioni in cui fino ad oggi non era ancora presente. Altrettanto significativo è il salto dimensionale del Gruppo, che una volta perfezionato l'ingresso delle due banche abruzzesi perviene a circa 400 sportelli, 3.200 dipendenti, attività totali per 15 miliardi di Euro, 550.000 clienti. «Grazie alla presenza della Banca Popolare di Bari, Banca Tercas e Banca Caripe potranno tornare ad essere protagoniste della vita economica del territorio su cui storicamente operano - ha dichiarato Marco Jacobini, presidente di Banca Popolare di Bari-. La lunga fase dell'amministrazione straordinaria è finalmente cessata e occorre voltare pagina da subito, ponendosi a disposizione del territorio e delle zone servite, soprattutto dell'Abruzzo, che deve vedere Tercas e Caripe tornare a rivestire quel ruolo di banche di riferimento efficienti e dinamiche».
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