L'Aquila, lo scandalo dell'ex Onpi
le intercettazioni choc: «Il segretario
due punti me li poteva pure regalare»

Carlo Pirozzolo
di Marcello Ianni
2 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Ottobre 2015, 10:06
L'AQUILA - «Hanno chiamato un killer per spararmi insomma... nessuno, ero sola, mi si volevano togliere da torno e hanno pensato bene di fare il concorso». Al telefono intercettato Patrizia Del Principe parla con tale Graziella (dipendente del Comune) alla quale racconta l'esito dell'esame. «Era un concorso veramente da suicidio... infatti gli altri tre non si sono presentati. Quando ho visto che non ci stavano – prosegue l'indagata nell'ambito dell'inchiesta della Squadra mobile sul concorso da direttore pro-tempore dell'Onpi – ho detto meno male... è fatta... ma che c.... stai a dì Graziè». Nella lunga telefonata intercettata, l'indagata aggiunge, in riferimento a Carlo Pirozzolo (direttore generale del Comune, anche lui indagato nella stessa inchiesta) «non idonea per due punti, quando il segretario me li poteva regalare per tutti i favori che gli ho fatto... i favori... hai capito?, lui era il presidente. Io non ero tranquilla – prosegue la dirigente – per niente perchè quando sono andata a dire... come loro mi hanno chiesto a me di... preparare il concorso per Daniela Valenza (non indagata)... il segretario proprio insomma è stato lui che mi ha proprio detto... questa deve vincere... insomma tutte ’ste belle storie... quindi io mi sono sentita di andare a dire... ma come verte sta cosa... no!». Intanto questa mattina la Del Principe, assistita dall'avvocato Claudio Verini, si sottoporrà all'interrogatorio di garanzia, dopo aver ricevuto la misura cautelare della sospensione dal lavoro. Il primo è stato il segretario generale Pirozzolo sul quale il Gip deve sciogliere la riserva sulla richiesta da parte dei pm titlari dell'inchiesta di sospenderlo anche lui dal lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA