Appalti e Casalesi, arrestato Lancia
sindaco di San Vincenzo Valle Roveto

Il sindaco Lancia
di Manlio Biancone
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Sabato 4 Luglio 2015, 10:12
SAN VINCENZO - Per gli affari della Coop Concordia e dei Casalesi per la metanizzazione in sette Comuni del casertano, sono scattati sei arresti e, fra questi, quello di Giulio Lancia, 62 anni, ingegnere, sindaco di San Vincenzo Valle Roveto dal 17 maggio 2011.

È agli arresti domiciliari nella sua abitazione del piccolo comune della Valle Roveto dove abita con la moglie e il figlio. Raggiunto telefonicamente perché possa spiegare la sua posizione nella vicenda, dice: «Non voglio rilasciare dichiarazioni, ma la mia posizione è chiara. Sono estraneo. Non mi interessa sapere come voi giornalisti mi farete apparire. Chi mi conosce sa come sono e come mi comporto e quindi chiudo qui la mia conversazione anche perché mi è stato consigliato di non rilasciare interviste».



L’AVVOCATO - Alla richiesta del nome del suo legale di fiducia il sindaco afferma: «Preferisco per adesso non rivelare neppure il nome del mio avvocato di fiducia, anche perché non potrà rilasciare nessuna dichiarazione. Ringrazio per la telefonata e se ho qualcosa da comunicare mi farò vivo nei prossimi giorni». È apparso molto tranquillo il dirigente della Coop Concordia nonché sindaco di San Vincenzo che per ordine della Procura di Napoli è stato raggiunto da una misura restrittiva. Le altre persone coinvolte sono l’ex presidente della Cpl Concordia Roberto Casari e l’ex responsabile commerciale della società Pino Cinquanta, finiti in carcere, accusati di concorso esterno in associazione camorristica per aver intrecciato relazioni pericolose con esponenti del clan dei Casalesi durante i lavori per la metanizzazione effettuati in sette comuni della provincia di Caserta.
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