Chieti, la Procura e le spese pazze
di Allegrino: "Viaggi per i familiari
benzina e cene per 68 mila euro»

Chieti, la Procura e le spese pazze di Allegrino: "Viaggi per i familiari benzina e cene per 68 mila euro»
di Gianluca Lettieri
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Mercoledì 29 Luglio 2015, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 13:03
CHIETI Raggiunge quasi 68 mila euro il totale dell’approvazione indebita contestata dalla Procura ad Angelo Allegrino, ex presidente della Confcommercio Chieti. Nella seconda udienza del processo a carico del re dei latticini, che si è tenuta ieri davanti al giudice monocratico Maria Isabella Allieri, il pm ha contestato altri 4.480 euro che vanno ad aggiungersi alle somme già indicate nel capo d’imputazione. Si tratta di soldi relativi alla fiera di San Michele, manifestazione che si è svolta a Vasto il 29 settembre del 2013. Si arriva, dunque, a quota 67.786,77 euro. Il giudice ha ammesso la nuova contestazione e ha rinviato il processo al 28 gennaio 2016 per permettere la notifica del provvedimento all’imputato. Le carte dell’inchiesta svelano che, secondo l’accusa, sono quasi 270 i pagamenti per le spese personali (come «viaggi aerei per sé e propri famigliari, gioco d’azzardo, reiterati rifornimenti di carburante e spese di ristorazione») e i prelievi in contanti effettuati da Allegrino dal 22 febbraio 2012 al 15 luglio 2013: tutte operazioni non «giustificate dall’assolvimento della funzione svolta».
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