Ora, arrivati alla sesta stagione, c'è un segnale che potrebbe far sperare bene, confermando quest’ultima idea: una nuova linea di giochi lanciata dalla HBO, casa di produzione della serie, la “Honour The Fallen: The Memoriam Collection" doll series, non ha incluso Jon Snow tra coloro che, nel corso di Game of Thrones, di stagione in stagione, sono morti (tra questi: Joffrey, Oberyn Martell e Il Mastino).
Nonostante David Benioff – uno dei creatori del Trono di Spade, insieme a D.B.Weiss – abbia ribadito che «morto, è morto», c’è chi non si rassegna al fatto che il personaggio interpretato da Kit Harington non possa in futuro riapparire. Lo si pensa soprattutto alla luce di questa frase enigmatica («Morto, è morto») pronunciata da Benioff, una citazione dell’incipit del primo libro delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, riferita ai Bruti che tornano in vita: un riferimento a una prossima resurrezione di Snow?
C’è poi un altro dato che alimenta i sospetti: il 10 luglio scorso, in occasione del Comic Con Panel, la vistosa assenza di George R.R. Martin, autore della saga da cui è tratta la serie tv, e dei due creatori Benioff e Weiss, oltre allo stesso Harington, non ha potuto fare a meno di essere sottolineata. Tutti si sono detti: «Di certo, per eludere ogni domanda sulla sorte di Snow». Come da tradizione, infatti, gli attori che interpretavano personaggi poi scomparsi, erano soliti partecipare all’incontro. Siamo autorizzati a pensare, quindi, che la mancata partecipazione dei tre al Panel voglia significare che Snow non sia morto del tutto?
E, ancora: il “Beautiful Death” di Robert Ball, il poster digitale che commemora le morti più significative della serie, quest’anno si apre con la fine di Stannis Baratheon e non con quella, sicuramente più importante, del Bastardo di Grande Inverno. E, a proposito dell’origine di Lord Snow, gli appassionati continuano ad essere sempre più convinti che sia figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark (e, quindi, nipote di Daenerys Targaryen e Ned Stark): nell’episodio della Tower of Joy, infatti, viene narrato il ritrovamento di Lyanna da parte di Ned in un letto di sangue: altro non sarebbe che la descrizione della nascita di Jon.
Insomma, falsa o vera che sia, la morte di Lord Snow continua a suscitare dubbi tra i fan del Trono di Spade. Forse perchè sperano di ritrovarselo di fronte ancora una volta, affezionati come sono alla storia di un personaggio che non può morire.