Roma, al teatro Vascello noveEtrentatré lo spettacolo ispirato alla storia dell'ergastolano Cosimo Rega

Roma, al teatro Vascello noveEtrentatré lo spettacolo ispirato alla storia dell'ergastolano Cosimo Rega
2 Minuti di Lettura
Martedì 24 Novembre 2015, 21:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 13:09
Dal ruolo di Cassio In Cesare deve morire dei fratelli Taviani al teatro Vascello di Roma con lo spettacolo noveEtrentatré: storie di vita, di set e di palcoscenico di Cosimo Rega ex boss, condannato all’ergastolo “ostativo” (quello più duro, fine pena mai) ha sconfitto la camorra con il teatro. La sua storia inizia nel reparto Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia di Roma.

Cosimo oggi è attore e scrittore (nel 2012 è uscito Sumino ‘o Falco, autobiografia di un ergastolano per Robin edizioni), ha fondato la prima compagnia teatrale di Rebibbia, gli mancano pochi esami alla Laurea in Lettere e Filosofia a Tor Vergata. Grazie ai fratelli Taviani, è diventato famoso interpretando il ruolo di Cassio nel film Cesare deve morire.

Dal 24 al 26 novembre sarà in scena al Teatro Vascello di Roma con lo spettacolo noveEtrentatré di Tiziana Sensi ispirato al suo romanzo/autobiografia.

Un po’ come Re Claudio nell’Amleto di Shakespeare, un po’ come Gennaro Jovine in Napoli milionaria di De Filippo, Cosimo Rega inizia il suo viaggio portando dentro di sé tante maschere: figlio, marito, padre, camorrista, detenuto, amico, nemico e assassino.
Tanti personaggi in una sola persona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA