L'Italia di furbetti e ruffiani di Max Paiella dopo Roma sbarca anche a Firenze e Mestre

L'Italia di furbetti e ruffiani di Max Paiella dopo Roma sbarca anche a Firenze e Mestre
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Martedì 24 Marzo 2015, 22:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 14:20

L'Italia dei furbetti, dei possibilisti e dei ruffiani. L'Italia dei «trasformisti di professione» raccontata dal re del trasformismo: Max Paiella torna a teatro con un nuovo one man show tutto da ridere. Una rivisitazione in chiave comica del “Conte di Montecristo”. Dopo il successo al teatro Sala Umberto sarà il 26 marzo a Firenze, al teatro Puccini e il 28 a Mestre, al teatro Toniolo.

Uno spettacolo con tutte le ultime novità del nostro periodo, raccontate in modo satirico e metaforico da Max chemette in scena i personaggi legati al nostro periodo

come Renzi che si tramuta rocambolescamente iln Berlusconi, Vendola che diventa Jovanotti poi si tramuta in Battiato.

l ministro Franceschini che assiste divertito ai crolli delle opere italiane Lo chef Cannavacciuolo che salva l'Italia entrando nelle sedi di partito come se fossero delle cucine da rimettere aposto, Salvini che è disposto ad ospitare gli italiani purche si battezzino nel dio pò.

Non mancheranno gli storici personaggi del Ruggito del Coniglio su Radio 2: Vinicius Du Marones il cantautore degli oggetti tristi, Nikolay Te Korkov l'apicella di Putin grande virilizzatore del popolo italiano e Lecca Julio il cantautpre che non necessita presentazioni.

In scena insieme al maestro Di Giovanni Max darà vita ad un "One man show" molto divertente e pieno di musica tra parodie e brani straordinari.