In tutti questi anni i Radici nel cemento hanno realizzato molti dischi, tenuto tanti concerti in Italia e soprattutto hanno proposto uno stile reggae tanto consapevole quanto coinvolgente, spesso ironico, ma sempre fedele alla propria storia. Difficile sintetizzare in poche righe una storia così lunga e ricca di tanti momenti, tanti capitoli, ma una cosa è certa: in questo lungo periodo i Radici nel cemento sono diventati uno dei nomi più importanti e conosciuti per quanto riguarda la storia del reggae italiano. Sul palco il gruppo ha sempre trovato la dimensione ideale per trasmettere, tra gli applausi del pubblico, l’essenza del suo stile e della sua concezione del reggae.
La serata del 30 all’Acrobax sarà l’occasione ideale per ripercorrere tutta la l loro vicenda e per proporre i brani più riusciti e importanti del proprio imponente repertorio. Non solo, per rendere ancora più bella la festa, il gruppo coinvolgerà sul palco un gran numero di ospiti, veri e propri compagni di viaggio e di musica in tutti questi anni. Nomi importanti, preziosi, come quelli di O’Zulu (99 Posse), Ginko -Villa Ada Posse, Roy Paci e nuovi protagonisti del reggae italiano, che sicuramente sono stati influenzati e ispirati anche dai Radici nel Cemento, quali Tsunami Massive, Manlio, Mattune e Virtus. Inoltre, ci saranno anche lo showcase del Baracca Sound e le selezioni di Radio Torre Sound Unity e DjMrBenny. La serata sarà arricchita e “colorata” dal live painting di Osvaldo Casanova.