The Fighters, bella sorpresa dalla Francia: la ragazza ideale è quella che ti stende

The Fighters, bella sorpresa dalla Francia: la ragazza ideale è quella che ti stende
di Fabio Ferzetti
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Sabato 18 Aprile 2015, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 21:35
Un film d’amore girato come un film d’avventura, con un’eco delle migliori commedie sofisticate americane (amore e rivalità naturalmente, se no che amore è?). Un film d’avventura in cui i paesaggi sono protagonisti quanto i personaggi, ma senza la supponenza di tanto cinema d’autore. La storia di un incontro complicato - il classico boy meets girl - raccontata con una fantasia e un coraggio (coraggio fisico, non per dire) che coglie il modo di vivere e insieme i sentimenti profondi di tanti giovani d’oggi con una nettezza, uno slancio,una felicità a dir poco insoliti.





The Fighters Trailer Ufficiale Italiano (2015... di trailersinitaliano



Premiatissimo, dall’ultima Quinzaine di Cannes in poi, The Fighters, cioè Les combattants (ma perché dobbiamo sempre anglicizzare i titoli come servi sciocchi?) parte in quarta sui titoli di testa e non si ferma più. In un mondo che ha relegato il lavoro manuale e le abilità fisiche sui gradini più bassi della scala sociale, come se solo l’eccellenza sportiva meritasse fama e guadagni, Arnaud e suo fratello sono due mosche bianche, e due artigiani in via d’estinzione.



Alla morte del padre infatti hanno preso in gestione la falegnameria di famiglia, da qualche parte in Aquitania. Ora tocca a loro fabbricare e vendere mobili. Il futuro si prospetta grigio, ma c’è chi vede più nero di loro: la bella Madeleine, una bionda con la faccia da bambina e un fisico allenato che un giorno Arnaud si trova di fronte in un torneo di lotta balneare. Doveva essere uno scherzo, sarà l’inizio di una cosa serissima. Perché Madeleine, anche se di famiglia agiata, è sicura che il mondo stia per finire, dunque le interessa una cosa sola: imparare a sopravvivere. E non gliene frega proprio niente di studiare macroeconomia.



La piscina della casa di famiglia le serve per nuotare con uno zaino pieno di tegole, altro che tintarella. Nel frullatore non mette kiwi e banane, ma un pesce crudo, per allenarsi alle durezze della vita militare, l’unica che concepisce. E siccome una così o la stendi o ti stende, ecco il pacifico Arnaud mollare fratello e legnami per seguire Madeleine in un corso estivo per parà. Come un cagnolino, anche se un cagnolino è l’ultima cosa che può interessare Madeleine, come capirà presto...



Ne esce un film in cui i dialoghi nascono sempre dall’azione, e non viceversa, con una naturalezza, un divertimento, una logica emotiva semplice e insieme profonda che dovrebbero far morire d’invidia il 95 % dei registi italiani. Durante quel campo militare infatti Madeleine e Arnaud non solo si scopriranno a vicenda, ma si metteranno alla prova, in tutti i sensi, in un percorso di crescita che il primo film di Thomas Cailley, fotografato da suo fratello David (sì, ancora due fratelli cineasti), rende con rigore, energia e finezza insieme. Davvero da non perdere.



THE FIGHTERS - ADDESTRAMENTO DI VITA

(tit. or.: Les combattants)



avventura-commedia, Francia, 98'

di Thomas Cailley. Con Adele Haenel, Kévin Azaïs, Antoine Laurent, Brigitte Rouan, William Lebghil, Thibaut Berducat
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