Le protagoniste sono ancora una volta Anna Kendrick, Rebel Wilson, Brittany Snow, Anna Camp, Alexis Knapp, Hana Mae Lee, la sceneggiatrice è Kay Cannon e la novità di questo secondo capitolo è la regista: Elizabeth Banks, 41 anni, bondissima attrice di “Hunger Games” (interpreta Effie), al suo debutto dietro la cinepresa.
Un coro a cappella, complicità, sorellanza, spirito di squadra sono gli ingredienti di “Pitch Perfect 2” . «Quand’ero all’università, appartenevo a un gruppo di ragazze e con loro ho stretto un legame fortissimo, che mi ha aiutato molto nella vita e ho riprodotto poi nei rapporti con le altre donne», racconta Banks, che nel film si è ritagliata il piccolo ruolo di una conduttrice radiofonica. Biondissima, sorridentissima, è venuta a Roma a lanciare “Pitch Perfect 2”. «Diventare regista», racconta euforica, «è sempre stato un sogno che speravo di realizzare. Avevo prodotto il primo film e sono stata molto coinvolta dal progetto, quindi mi è venuto naturale dirigere il secondo». Si aspettava di sbancare i botteghini? «No, speravamo solo di raccontare una storia divertente e di parlare del canto a cappella, che in America come nel resto del mondo è un genere di nicchia».
E le protagoniste? «Sono molto diverse tra loro, sia fisicamente sia dal punto di vista etnico eppure hanno in comune l’amore per il canto. E l messaggio è: al di là dell’aspetto e della taglia tutte possono andare avanti nella vita e trovare l’amore». Altro punto di forza del film: la comicità. «Far ridere la gente mi è sempre venuto naturale. La vita, tutto sommato, è un divertimento e non vale la pena di intristirsi». Per lanciare il film, si sono esibiti a Roma gli Spritz for Five, cinque ragazzi che cantando a cappella, specialità rara anche in Italia, sono stati lanciati da X Factor. E ora incidono il primo album.
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