Oscar, trionfa Birdman. Statuetta all'italiana Canonero. L'attrice è Moore

Oscar, trionfa Birdman. Statuetta all'italiana Canonero. L'attrice è Moore
di Gloria Satta
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Lunedì 23 Febbraio 2015, 06:02 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 17:00

Un Oscar nel segno di “Birdman”. Il film di Alejandro Gonzàlez Iñárritu, snobbato alla Mostra di Venezia, si aggiudica quattro statuette: miglior film, migliore regista, migliore sceneggiatura originale, migliore fotografia. E Milena Canonero, l’unica italiana candidata di questa 87ma edizione del premio, trionfa grazie ai costumi realizzati per “Grand Budapest Hotel”.

Il grande sconfitto è “Boyhood”, il favorito della vigilia: deve accontentarsi della statuetta andata all’attrice non protagonista Patricia Arquette.

Rispettati i pronostici per quanto riguarda gli attori: tra gli uomini trionfa Eddie Redmayne, che interpreta l’astrofisico Hawking in “La teoria del tutto” e tra le donne Julianne Moore, malata di Alzheimer in “Still Alice”. La statuetta come miglior non protagonista va a J. K. Simmons, il sadico direttore d’orchestra di “Whiplash”, il piccolo film che porta a casa anche il premio per il montaggio e il missaggio sonoro. Quattro premi vanno a “Grand Budapest Hotel”. E l’Academy beffa “American Sniper”, il grande film di Clint Eastwood campione d’incassi nel mondo intero: candidato a sei Oscar, vince soltanto quello per il montaggio sonoro. Miglior film straniero è “Ida” del regista polacco Paweł Pawlikowski che batte “Timbuctu” del mauriziano Sissako. “Big Hero 6” è il miglior cartoon.

I premiati. Ha fatto scalpore il discorso femminista di Patricia Arquette che, ritirando la statuetta, ha detto: “E’ ora che le donne americane combattano per avere gli stessi diritti e gli stessi salari degli uomini”. Alle sue parole, Meryl Streep è saltata in piedi e ha cominciato ad applaudire, seguita da Jennifer Lopez. Toccante il discorso di Iñárritu che si è rivolto agli immigrati del suo paese d’origine, il Messico. Il giovane Redmayne è scoppiato in lacrime e Julianne Moore ha dedicato il premio al marito.

Canonero. La costumista Milena Canonero si è limitata a ringraziare il regista di “Grand Budapest Hotel”, Wes Andersen e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Questo è il suo quarto Oscar: il primo lo vinse ne 1976 per “Barry Lyndon”, il secondo nel 1982 per “Momenti di gloria” e il terzo nel 2007 per “Marie Antoinette”.

La cerimonia. Lungo quattro ore, lo show è stato presentato per la prima volta dall’attore, intrattenitore e prestigiatore Neil Patrick Harris che malgrado le battute di spirito e un’apparizione in mutande, non ha retto il confronto con Ellen DeGeneres, la padrona di casa della scorsa edizione. Fastosa la scenografia. Tra le star che hanno consegnato i premi Cate Blanchett, Scarlett Johannson, Ben Affleck, Liam Neeson, Nicole Kidman. Numerosi sono stati i numeri musicali. Lady Gaga con parrucca d’argento ha cantanto un brano di “Tutti insieme appassionatamente”, il famoso film di Julie Andrews che è salita sul palco commossa per l’omaggio.

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