Il proprietario del mezzo, però, non ci sta: prima accorre, s'inalbera, andando su tutte le furie. E dopo aver alzato i toni ha assestato un colpo deciso e potente ai danni dell'agente, che perdendo l'equilibrio è caduto a terra. L'aggressore Marcello Merlini è un campione di boxe legato ad una polisportiva di Fiumicino. L'uomo, di 43 anni, nel suo palmarès avrebbe anche raggiunto vittorie ai Campionati Italiani II serie e agli Assoluti d'Italia oltre a inanellare una serie di precedenti penali per reati contro il patrimonio. Nessuno dei presenti è riuscito a fermare quel gigante dalla mano pesante - che ha dovuto interrompere in passato la carriera di pugile in seguito a un incidente con la macchina - e si è reso necessario l'intervento dei rinforzi.
Il vigile del X gruppo medicato presso l'ospedale Grassi di Ostia ha avuto 10 giorni di prognosi in ospedale e dovrà portare il collare sanitario, mentre l'automobilista è stato arrestato in attesa del processo per direttissima previsto per questa mattina. L'accusa è di violenza a pubblico ufficiale. Solidarietà al vigile aggredito è stata espressa dal vice-sindaco Luigi Nieri, anche se tra gli agenti si sono sollevate polemiche e qualche malumore.
LE POLEMICHE
«Non bastano le parole - ha dichiarato Raffaele Paciocca, rsu Cisl della polizia locale del X gruppo Mare- non dobbiamo dimenticare le condizioni in cui siamo costretti a lavorare. Se la gente non rispetta il nostro ruolo è anche responsabilità di una politica che continua a denigrare l'uniforme che portiamo e a screditare il nostro lavoro».
Per ora, restano senza risposta le richieste dei vigili di Ostia fatte al delegato Sabella sulle criticità del momento: carenza di personale con quattro pattuglie trasferite a Roma e la sorveglianza della Cristoforo Colombo. Come se non bastasse, sembrerebbe che, tra le intenzioni del comando generale, si stia valutando di affidare il monitoraggio dell'arteria al X Gruppo Mare, già affaticato dall'estate ormai alle porte.