Cassonetti stracolmi da Boccea al litorale torna l'allerta rifiuti

Cassonetti stracolmi da Boccea al litorale torna l'allerta rifiuti
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Domenica 21 Settembre 2014, 05:57 - Ultimo aggiornamento: 23:38
IL CASO
Potremmo definirli «campanelli d'allarme». Sono le foto scattate, negli ultimi quattro-cinque giorni, in alcuni quartieri della Capitale, con la spazzatura abbandonata vicino ai cassonetti o per strada. Non siamo ancora al «codice rosso» di Natale o della primavera scorsa, però il fatto che vi siano nuove criticità fa venire alla mente i timori che all'Ama e in Campidoglio avevano messo nel conto: solitamente dopo il 15 settembre, con la riapertura delle scuole, aumenta la produzione dei rifiuti e il sistema viene messo duramente alla prova.
LA DATA
Tra l'altro ci avviamo a una fase cruciale per la raccolta dei rifiuti della Capitale: nei tre nuovi municipi in cui sta partendo il nuovo sistema di raccolta differenziata, si è esaurita la campagna informativa e il 29 settembre saranno distribuiti in tutte le case i «kit» (sacchetti e bidoncini). Dunque si passerà all'applicazione pratica. Si tratta di municipi molto importanti: X, VIII e XIV.
Ma torniamo alle immagini dei rifiuti per strada. Ecco, ad esempio, all'Infernetto le foto di due giorni fa: cassonetti vuoti, ma rifiuti abbandonati sui marciapiedi, proprio lì vicino. Come è possibile? Spiega Francesca, un'abitante della zona: «Può succedere che i cassonetti si riempiano e i cittadini siano costretti a lasciare la spazzatura sui marciapiedi. I camion dell'Ama passano, svuotano i contenitori, ma non portano via i sacchetti di immondizia. Ma c'è anche un altro scenario, purtroppo: a volte sono i cittadini stessi a lasciare i sacchetti o il materiale destinato alla differenziata, per pigrizia». Infine, notano in molti all'Infernetto (quartiere residenziale tra l'Ostia e l'Eur): è molto forte l'azione dei «rovistatori», gruppi organizzati e illegali che vanno a cercare il materiale di valore nei cassonetti ma lasciano ciò che scartano per strada. Pensare che proprio all'Infernetto, come in tutto il X Municipio (così come all'VIII e al XIV) sta per partire il nuovo sistema di differenziata con 5 frazioni (scarti alimentari e organici, vetro, plastica e metallo, carta e cartoncino e materiali non riciclabili). Ormai terminata la campagna informativa, in molte case è già arrivato il volantino che annuncia la consegna dei contenitori da utilizzare. Ecco, la fase di avvio della differenziata potrebbe causare nuovi traumi e disagi.
LE ZONE
Altre segnalazioni dalla zona Boccea-Casalotti. Racconta con una mail al Messaggero, Michele Valente, con foto allegate di rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti: «Questo è lo spettacolo della mia Roma quando esco di casa. Ed è così praticamente da un anno». Ma sui social network rimbalzano immagini altrettanto allarmanti anche da altre zone, ad esempio in via Gregorio VII, non lontano dal Vaticano. O, tornando in periferia, da via Castel Malnome, zona di Malagrotta. Qui ci sono montagne di rifiuti abbandonati sul ciglio della strada e in alcuni casi, in passato, sono stati incendiati. Spiega Donatella Zonta: «Colpa di qualche cittadino incivile, però speriamo che l'Ama di decida a intervenire prima del prossimo rogo».
Ma cosa sta succedendo? Gli impianti sono di nuovo in tilt come avvenuto in alcune occasioni quest'anno? No, lo scenario non è questo (per fortuna, almeno per ora). Durante l'estate, approfittando di una diminuzione della produzione dei rifiuti, è stata fatta la manutenzione ai Tmb. In linea di massima tanto quelli di Ama (Rocca Cencia e Salaria), quanto quelli di Cerroni (Malagrotta) stanno funzionando regolarmente. Lo stesso vale per il tritovagliatore del gruppo Cerroni a Rocca Cencia. E il nuovo tritovagliatore dell'Ama, sempre a Rocca Cencia? Non è ancora entrato in funzione, ma è pronto a partire ora che sta aumentando la produzione di spazzatura. In linea di massima, ad Ama ritengono che la situazione sia sotto controllo: i casi di rifiuti abbandonati sono a volte legati alla reazione di chi contesta il nuovo sistema di raccolta differenziata e lascia i sacchetti dove capita. Poi, è vero che si stanno concentrando sforzi e personale sull'ampliamento della differenziata, qualche contraccolpo è possibile.
Mauro Evangelisti
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