Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolgendosi ai tanti insegnanti che accompagnavano oggi al Quirinale i circa tremila studenti venuti a Roma in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico.
L'Italia e l'Europa «sono alle prese con una profonda crisi, economica, sociale: e fanno fatica ad uscirne. Possono uscirne solo insieme con politiche nuove e coraggiose per la crescita e l'occupazione».
Il capo dello Stato ha ribadito ancora una volta come la scuola sia uno degli elementi fondamentali per garantire un futuro alle nuove generazioni: «Portare avanti al meglio il processo di formazione di nuove leve di giovani -ha detto Napolitano- significa combattere l'abbandono, la dispersione scolastica, puntare sullo sviluppo delle abilità di base e poi via via di altre più complesse abilità, per giungere quindi, nelle fasi più avanzate dell'iter scolastico, alla massima apertura verso tecnologie d'avanguardia, e sempre di più valorizzare in ogni modo le eccellenze che si manifestano».