Con il figlio di un anno in auto sparano a un giovane per rubargli la Playstation 4: arrestata coppia di fidanzati

Con il figlio di un anno in auto sparano a un giovane per rubargli la Playstation 4: arrestata coppia di fidanzati
di Federica Macagnone
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Giovedì 18 Settembre 2014, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 10:30

Dovevano sentirsi in un videogioco, uno dei tanti in cui le sparatorie sono talmente realistiche che ci si abitua perfino alla vista della morte. E invece era tutto reale: all'appuntamento in quella strada, per rubare la Playstation 4 di Daniel John Zeitz, 28 anni, di Roswell, ci sono andati muniti di una calibro 25.


Lei 16 anni, con un bimbo di 16 mesi lasciato sul sedile posteriore della macchina, e Nathaniel Vivian, 20 anni, avevano dato appuntamento al ragazzo in strada a Sandy Springs, in Georgia, negli Stati Uniti: Daniel aveva messo un annuncio su Craigslist ed era stato contattato dai due che si erano presentati come potenziali acquirenti.

La coppia era seduta in macchina quando il giovane si è avvicinato con la console sotto braccio per concludere l'affare: quello che lo aspettava in realtà era una rapina.

Nathaniel ha tentato di strappargli la PS4 di mano e Daniel ha resistito per qualche istante prima di accasciarsi con la mano al petto per un colpo di pistola esploso dalla ragazza.

Il proiettile, prima di conficcarsi tra le costole del ragazzo, ha trapassato la mano di Nathaniel e i due sono dovuti correre all'ospedale. Daniel è rimasto lì, steso per terra, ucciso per una PS4.

Al Northside Hospital i due, interrogati dalla polizia, prima hanno detto di essere stati vittime di un'aggressione e dopo hanno ritrattato per raccontare di essersi intrufolati in un appartamento per rubare una console.

Nathaniel e la fidanzata sono stati immediatamente arrestati, mentre il bimbo, inconsapevole testimone di un omicidio, è stato affidato ai parenti della ragazza. Lui si trova nel carcere di Fulton County mentre la minorenne, è stato stabilito dai giudici, verrà incriminata come un adulto.

Daniel, noto ai suoi amici on line come Phobos, era un giocatore di Playstation molto conosciuto e aveva una squadra con cui giocava. Anche quel pomeriggio i ragazzi si erano riuniti per un torneo: «Torno subito» avrebbe detto ai suoi compagni prima di presentarsi all'appuntamento con la morte.

«Era una persona rara con mille qualità – ha detto un amico in un video che ha realizzato per ricordarlo – aiutava sempre tutti. Fa male capire quanto una persona conti per te quando se n'è andata». Gli amici hanno aperto una pagina su GoFundMe per coprire le spese funerarie.