L'uomo è accusato di aver localizzato, attraverso dei microchip, edifici strategici dell'Isis presenti nella città siriana. Secondo i jihadisti, l'uomo piazzava dispositivi che permettevano agli aerei del regime di individuare l'obiettivo da colpire.
L'esecuzione risale a pochi giorni fa. Il video del terrore, che ha fatto il giro del mondo, si ferma nel momento in cui il carnefice leva il braccio armato di coltello per decapitare la vittima, salta la scena dell'esecuzione e mostra poi il cadavere crocifisso ed esposto in piazza, come monito. Secondo l'Is, la collaborazione della vittima con il regime aveva portato alla morte di 190 persone.