Egitto, governo vieta film scandalo per scene ispirate a "Malena"

una scena del film libanese Halawet Rooh (La dolcezza dello spirito)
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Giovedì 17 Aprile 2014, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 22:57
Immagini sessualmente provocanti e troppo os. Dopo avere suscitato un vespaio di polemiche da parte dei critici e dei media egiziani, il governo ad interim presieduto dal primo ministro Ibrahim Mahlab ha deciso di vietare la proiezione del film Halawet Rooh (La dolcezza dello spirito), che vede protagonista la famosa cantante e attrice libanese Haifa Wehbe. Il film del regista Sameh Abdel Aziz racconta la vita di Rooh, una donna sensuale con la passione per gli uomini del suo quartiere quando il marito è assente. Le pose e la sensualità delle immagini ricordano un'altra pellicola, Malena, realizzato dal regista Giuseppe Tornatore nel 2000 con Monica Bellucci.



Dal 3 aprile il film viene proiettato nelle sale egiziane con la menzione, "solo per adulti", suscitando scandalo, indignazione ma anche curiosità. Tuttavia la decisione presa oggi dal governo che ha chiesto di bloccarne la proiezione chiedendo al comitato della censura di prendere una decisione in merito, non è piaciuta a molti. Amr Salama, giovane regista egiziano, molto conosciuto nel Paese, ha criticato sulla sua pagina Facebook la decisione di Mahlab affermando che «in questo modo si vietano i film solo in base ai gusti del primo ministro».



La polemica ha investito anche diversi attivisti, molti dei quali si sono detti contrari alla pellicola, convinti però del fatto che «spetta solo al pubblico decidere o meno se recarsi ai cinema e vederlo e non al governo imporre una sorta di egemonia sul popolo».
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