Li aveva nascosti in scatole separate sparse nella casa in cui viveva con altre tre figlie. In dieci anni aveva partorito 7 volte, ma subito dopo la nascita aveva ucciso i suoi stessi figli. A fare la macabra scoperta è stato l'ex marito della donna, che ha trovato uno dei corpicini nel garage dell'abitazione nella quale ha vissuto insieme con la moglie fino a tre anni fa. La "casa degli orrori" si trova nello Utah, stato occidentale degli Stati Uniti: la donna, 39 anni, è stata arrestata con l'accusa di omicidio.
La polizia è stata allertata sabato dall'ex marito, che casualmente ha trovato nel garage della casa dove avevano abitato insieme un contenitore con dentro il corpicino di un neonato.
L'ex marito della donna, ha precisato un portavoce della polizia locale, non è al momento considerato dagli inquirenti "persona di interesse", vale a dire che non è sospettato. «Riteniamo che non fosse al corrente della situazione» ha detto il portavoce. I sette piccoli cadaveri sono stati frattanto inviati ad un istituto di medicina legale dello Utah per l'autopsia, affinché si possano determinare le cause della morte.