Verona, multa di 500 euro a chi dà da mangiare ai poveri in centro storico

Verona, multa di 500 euro a chi dà da mangiare ai poveri in centro storico
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Aprile 2014, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 20:59
Il provvedimento di divieto caduto a ciel sereno, non ce lo aspettavamo. Io lo rispetto, ma in ogni caso, tutti gli anni a fine maggio in occasione delle Opere all'Arena ci spostiamo dalle piazze del centro storico al lungargine Rubele e invitiamo i nostri assistiti a venire lì. Quest'anno siamo stati invitati a farlo in anticipo per una mostra importante a Palazzo della Ragione, e così abbiamo fatto». Così Marzo Tezza, presidente della 'Ronda della Carità onlus commenta all'Adnkronos l'ordinanza dell sindaco Flavio Tosi che vieta di svolgere ogni attività di distribuzione di alimenti e bevande nelle aree di piazza Viviani, piazza Indipendenza ( compresa l'area dei giardini), cortile Mercato Vecchio, cortile del Tribunale e piazza dei Signori fino al 31 ottobre 2014. Le violazioni all'ordinanza sono punite con una sanzione compresa tra un minimo di 25 ed un massimo di 500 euro.



«Come rilevato dalle relazioni della polizia municipale e da numerose segnalazioni, anche fotografiche, dei residenti - spiega il sindaco - queste aree sono divenute negli ultimi mesi ritrovo e zona di bivacco permanente di numerose persone senza fissa dimora, alcune note alle forze dell'ordine e già colpite da provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. Nella zona è quindi aumentato in modo preoccupante il degrado urbano, con veri e propri accampamenti formati da materassi, resti di cibo, sporcizia ed un crescente pericolo igienico-sanitario dovuto ai bisogni fisiologici di coloro che bivaccano nelle ore serali e notturne».



«Alcune di queste zone - aggiunge il Sindaco - sono sottoposte a vincolo monumentale e paesaggistico, come i giardini di piazza Viviani, che rappresentano l'unica zona del centro dove i turisti possono sostare per consumare cibi d'asporto e che invece attualmente non è usufruibile a causa della permanenza di individui ubriachi che ostacolano la convivenza civile». «A Palazzo della Ragione è in corso una mostra permanente che richiamerà migliaia di turisti anche dall'estero - continua il sindaco - e ogni mattina gli accessi sono ostruiti per l'occupazione con bivacchi, senza contare che la permanenza serale e notturna, in media di oltre venti persone, crea particolare allarme sociale nella popolazione residente. In queste zone viene effettuata, da parte di associazioni e singoli privati, la distribuzione di cibi, bevande e coperte anche in periodi primaverili ed estivi, non connessi cioè all'emergenza freddo». «Questa amministrazione - conclude il sindaco - ritiene fondamentale l'assistenza verso i più bisognosi, ma in un contesto di equilibrio con la civile convivenza, con il rispetto dei residenti e delle norme igienico-sanitarie. Per questo il Comune ha predisposto da tempo idonei locali per garantire una dignitosa somministrazione dei pasti e collabora attivamente con il privato sociale, laico e religioso, impegnato nel sostegno dei soggetti bisognosi». E il presidente della Ronda della Carità spiega di «aver chiesto un incontro con il sindaco per chiarire la vicenda, senza nessuna polemica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA