Ancona, Solazzi esce allo scoperto: «Marche 2020 alle Regionali, Spacca candidato governatore»

Solazzi con Spacca
di Agnese Carnevali
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Giovedì 11 Settembre 2014, 20:37 - Ultimo aggiornamento: 20:52
ANCONA - Solazzi esce allo scoperto. La lista Marche 2020? Ormai una necessit. E ribadisce: Primarie di coalizione con Spacca candidato goveratore. Il presidente del Consiglio regionale, nonché dell’associazione, nata come politico-culturale, Vittoriano Solazzi risponde con una nota alle provocazioni lanciate nei giorni scorsi dal Pd.



«Marche 2020 chiarisca la sua natura», avevano detto a più voci i Democrat. Subito accontentati. «Una lista Marche 2020 per le Regionali del 2015 ormai non è tanto una scelta, ma una necessità alla luce del dibattito che ha preso vita» ha affermato Solazzi, che ha continuato: «È una proposta di alto civismo che non ripudia la politica e che risponde ad una forte domanda che viene dal basso».



E Solazzi, lancia Gian Mario Spacca come candidato governatore della lista in vista di Primarie di coalizione. «Le Primarie sono una scelta plausibile e tanto più necessaria in un dibattito fatto di molti nomi, molta demagogia e populismo, ma poche proposte vere. Non capisco lo scalpore suscitato dalla proposta di Spacca. Ritengo che ci sia ancora un ciclo da concludere con Gian Mario Spacca alla guida della Regione per altri 5 anni per portare a termine i tanti temi ancora sul tappeto come la Macroregione, il supporto al nostro sistema produttivo, le opportunità offerte dalla nuova programmazione delle risorse Ue. Temi sui quali ha maturato un’autorevolezza dentro e fuori le Marche e anche a livello internazionale».



Prosegue così lo scontro tra Marche 2020 e Pd. Ad aprire il fuoco, qualche giorno fa, l’attacco di Spacca ad un Pd «in confusione». Pronta la reazione del segretario Comi «il Pd ha le idee chiare. È alla ricerca di un candidato nuovo per la Regione».

All’outing di Solazzi è seguita la risposta del segretario Pd. «Benvenuta chiarezza. Finalmente conosciamo la vera natura di Marche 2020. Fa riflettere che molti suoi protagonisti, dopo aver fatto fortuna grazie alla forza elettorale del Pd, oggi decidano di mettersi in proprio. Marche 2020 parla di coalizione con il Pd. Ne deduco che è una forza di Centrosinistra. Bene. Ma io non so ancora se sarà nostro alleato. Non è scontato. Vedremo. Il Pd è impegnato su un programma attento ai temi del lavoro, della sicurezza sociale, ad un reale cambiamento della politica. L’alleanza ha questi presupposti».